Il debutto di Kimi Antonelli a Imola dovrebbe essere rinviato a causa della Superlicenza. La colpa di tutto questo sarebbe Max Verstappen…
Alla vigilia del fine settimana di Miami, le voci su un possibile debutto di Kimi Antonelli si sono fatte sempre più insistenti già dalla gara di Imola. La FIA ha infatti ricevuto una richiesta di esenzione per garantire che il giovane talento italiano possa ottenere in anticipo la Superlicenza necessaria per correre in Formula 1.
Secondo il regolamento, infatti, un pilota deve soddisfare determinati criteri per ottenere la patente necessaria per guidare nella massima serie dell’automobilismo. Oltre a quello relativo ai risultati sportivi, uno dei vincoli alla base della Superlicenza riguarda l’età minima.
Infatti, a partire dal 2016, la FIA ha stabilito che un pilota deve avere diciotto anni ed aver conseguito quaranta punti nelle categorie minori (stabilito secondo una tabella) per ottenere la licenza. Questa modifica è stata aggiunta in seguito al debutto di Max Verstappen, diciassettenne al momento della sua prima gara di Formula 1.
Per questo Kimi Antonelli dovrà attendere almeno fino al 25 agosto per far sì che la richiesta di esenzione possa essere valutata. Talento italiano Scuola Mercedes potrebbe quindi fare il suo debutto nella Formula 1 nel secondo appuntamento casalingo, quello di Monzaprevista per il primo fine settimana di settembre.
La colpa è di Verstappen?
Il tre volte Campione del Mondo Max Verstappen è intervenuto sulla questione Antonelli. “Questa regola è stata introdotta per colpa mia“, ha dichiarato l’olandese. “Al di là della caduta di Kimi, questo limite di età potrebbe impedire ad altri talenti di entrare subito in Formula 1poiché devono prima accumulare quei quaranta punti“.
“Onestamente non sono un grande fan di questa cosa. Se un pilota ha magari diciassette anni ma solo venti punti, perché non dovrebbe essere in Formula 1 se se lo merita?“Verstappen ha poi aggiunto.
Resta quindi da definire la questione legata al debutto di Antonelli che potrebbe portare ad una modifica dei regolamenti, come avvenuto per quello che all’epoca era considerato un talento cristallino e che avrebbe fatto la storia del motorsport.
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Fonte immagine di copertina: @AndreaKimiTR via
