“Giocare a calcio in Italia è difficile per un italiano, figuriamoci per uno straniero” – .

“Giocare a calcio in Italia è difficile per un italiano, figuriamoci per uno straniero” – .
“Giocare a calcio in Italia è difficile per un italiano, figuriamoci per uno straniero” – .

Momento molto speciale per il Milano. I rossoneri hanno virtualmente chiuso la stagione con laEliminazione dall’Europa League, circa tre settimane fa. E i risultati e le prestazioni in campo lo dimostrano: i rossoneri non vincono dall’inizio del mese scorso e sono lontani anni luce dalla versione di marzo. In tutto questo lo fanno Mille nomi per la carica di nuovo allenatore E altri mille per l’aggressore. Ha parlato questa mattina della situazione in casa rossonera Arrigo Sacchiex storico allenatore del Diavolo, sulle colonne della Gazzetta dello Sport.

Le parole di Arrigo Sacchi sul tipo di allenatore su cui il Milan dovrebbe investire, a suo avviso: “Se non vogliono confermare Pioli, e se non vogliono spendere tanti soldi, cerchino un allenatore-stratega che sappia migliorare e valorizzare i giocatori che ha a disposizione”. disposizione. Possibilmente italiano e non straniero, perché un allenatore straniero fatica molto in Serie A: gli ci vogliono almeno cinque-sei mesi per adattarsi alla mentalità, per capire certe dinamiche, per entrare nei meccanismi. Leggo, in questo strano casting rossonero, tanti nomi di allenatori stranieri: portoghesi, francesi, spagnoli, argentini… Beh, non mi sposterei. in quella direzione. Giocare a calcio in Italia, credetemi, è già difficile per un italiano, figuriamoci per uno che viene dall’estero”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Serie B. Pielle, parte piano poi mette il turbo, Imola sconfitta 79 a 69 – .
NEXT Prestazione mostruosa del Forlì in gara 1, vittoria facile sul Vigevano • 4live.it – .