I carabinieri del NIL (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Bologna, insieme ai militari del Comando Compagnia CC di Imola, durante i controlli effettuati nel settore agricolo e volti a contrastare lo sfruttamento lavorativo, il lavoro “nero” e a verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori, ha effettuato un sopralluogo presso un’azienda agricola sita nel comune di Imola.
Dall’ispezione sono emerse violazioni in materia di impiego di lavoratori extracomunitari, rapporti di lavoro e violazioni relative al mancato rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sul lavoro.
Nel dettaglio, sono stati individuati 7 lavoratori, tutti di nazionalità pakistana, 2 dei quali sono risultati irregolari sul territorio nazionale, in quanto sprovvisti di regolare permesso di soggiorno per lavoro e quindi abituati a lavoro “nero”, senza alcun contratto di lavoro, senza alcuna tutela previdenziale e senza alcuna tutela assicurativa.
Per questo motivo, il titolare dell’azienda agricola che si è avvalso della suddetta manodopera straniera irregolare è stato sanzionato con una “maxi sanzione” per lavoro nero, pari alla sanzione amministrativa di 4.680 euro per lavoratore – importo stabilito dalle nuove modifiche introdotte dal D.Lgs. 19/2024 – ed è stato deferito anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna per il mancato rispetto della normativa in materia di impiego di cittadini stranieri extracomunitari privi di permesso di soggiorno, che prevede sanzioni fino a tre anni dell’arresto e dell’ammenda di 5.000 euro per ciascun lavoratore irregolare impiegato.
Il titolare dell’azienda agricola è stato deferito alla Felsinea AG anche per carenze ed omissioni relative alle disposizioni di prevenzione di cui al D.Lgs. 81/2008 ed in particolare, per mancata formazione ed informazione dei lavoratori stranieri e mancato adempimento degli obblighi obbligatori accertamenti medici preventivi di idoneità alla mansione specifica di lavoratore agricolo. Complessivamente sono state comminate sanzioni per oltre 25mila euro.
Proseguiranno nelle prossime settimane su tutto il territorio della provincia i controlli volti al contrasto del lavoro irregolare in agricoltura, alla verifica del rispetto delle norme sui rapporti di lavoro e sulla salute, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, a tutela e tutela dei lavoratori. di Bologna.
