Hai mai viaggiato sul Ferrovia Transiberiana d’Italia? Si tratta di un treno panoramico che propone un lungo itinerario di una giornata attraverso l’Appennino abruzzese e molisano, in una terra aspra e selvaggia che regala panorami mozzafiato. Sembra davvero di essere catapultati ai confini del mondo conosciuto, in terre ancora inesplorate: ecco quali sono occasioni imperdibili per affrontare questa incredibile esperienza.
Cos’è la Ferrovia Transiberiana Italiana
L’esigenza di collegare i territori da un versante all’altro dell’Appennino Centrale si fece sentire verso la fine dell’Ottocento, quando un nuova ferrovia per unire il Mar Tirreno all’Adriatico. Fu così che, nell’897, venne inaugurata la Ferrovia Transiberiana Italiana, detta anche Ferrovia dei Parchi – perché attraversa il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e quello della Majella. Purtroppo, durante il Seconda guerra mondiale il percorso venne pesantemente danneggiato dai bombardamenti e rimase inagibile per oltre 15 anni.
Per il ripristino completo del tracciato si dovette aspettare fino al 1960, anno in cui cominciò ad essere utilizzata anche la linea trasporto commerciale. Tuttavia, nel corso degli anni la sua importanza è progressivamente diminuita, fino a quando – tra il 2010 e il 2011 – i viaggi sono stati completamente sospesi. Fortunatamente, nel 2017 sono nate le Ferrovie Storiche d’Italia, nell’ambito di un progetto volto a valorizzare, a livello turistico, i percorsi più panoramici del nostro Paese. E il Ferrovia Transiberiana d’Italia ne fa senza dubbio parte, finalmente tornato attivo per condurre i suoi passeggeri alla scoperta di paesaggi da favola.
Ma qual è l’origine del suo nome particolare? Dobbiamo tornare indietro nel tempo, al 1980: in quell’anno, il giornalista Luciano Zeppegno descrisse il lungo itinerario in treno, suddiviso in 10 tappe, attraverso l’Appennino italiano sulla rivista Gente Viaggi. L’incredibile bellezza degli altipiani abruzzesi innevati suscitò in lui un ricordo suggestivo panorami della steppa siberiana d’inverno, tanto da far nascere il soprannome di Transiberiana d’Italia. E ancora oggi rimane vivo in tutti coloro che intraprendono questa meravigliosa avventura.
Il percorso panoramico
L’itinerario della Transiberiana italiana è lungo appena 128 km, ma è uno dei più suggestivi del nostro Paese. Come abbiamo visto, attraversa due parchi nazionali nel cuore dell’Abruzzo e conduce in Molise, affrontando gli aspri panorami dell’Appennino. Oggi è divenuto una vera attrazione turistica, soprattutto nei tratti montani dove raggiunge una pendenza del 28%, offrendo un Vista mozzafiato sul mondo circostante. Lungo il percorso, il treno attraversa ponti e viadotti, oltre a 58 gallerie.
Il viaggio inizia tra Sulmona e termina alle Isernia, affrontando un itinerario che può variare nel corso dell’anno, a seconda delle condizioni climatiche. Tra le località più belle toccate dal treno storico ci sono sicuramente Campo di Giove, Palena, Rivisondoli, Pescocostanzo, Castel di Sangro e Roccaraso: sono tutti piccoli paesi di montagna, nei pressi dei quali si trovano rinomate stazioni sciistiche che permettono amanti degli sport sulla neve per vivere l’inverno senza doversi allontanare troppo da casa.
Le date per la primavera-estate 2024
La primavera è la stagione perfetta per vivi la magia della Ferrovia Transiberiana italiana: le prossime date sono previste domenica 19 maggio, sabato 25 maggio, sabato 1 giugno, domenica 2 giugno e domenica 23 giugno. Ma ci sono tante partenze anche in estateper chi preferisce viaggiare nella stagione calda: domenica 21 luglio, domenica 28 luglio, domenica 4 agosto, sabato 10 agosto, domenica 11 agosto, sabato 17 agosto, domenica 18 agosto, sabato 24 agosto, domenica 25 agosto, sabato 31 agosto , domenica 1 settembre, domenica 8 settembre, domenica 15 settembre e domenica 19 settembre potrete salire sul treno storico e scoprire panorami da sogno.
