Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche i massimi rappresentanti dell’apparato burocratico della Città Metropolitana e della Regione Calabria, è stato stabilito per tappe l’iter che porterà, entro la fine del 2024, alla legge regionale per il trasferimento delle deleghe, e nel contempo individuato un calendario di incontri e tavoli di indirizzo e coordinamento tra le rappresentanze politiche e amministrative dei due organismi, per i necessari approfondimenti specifici sui settori oggetto del trasferimento di competenze.
A margine dell’incontro, il sindaco ha apprezzato l’approccio concreto con cui è stato attivato il tavolo, sottolineando l’indirizzo politico positivo che, nonostante il ritardo accumulato in passato, ha caratterizzato il dialogo con i vertici della Regione nelle ultime settimane.
L’auspicio dichiarato dal massimo rappresentante di Palazzo Alvaro è quello di raggiungere in tempi brevi la piena titolarità delle funzioni previste dalla legge, nel rispetto dei necessari approfondimenti tecnici da parte dei diversi settori, in particolare per quanto riguarda i trasferimenti di risorse umane e finanziarie che consentano una corretta gestione delle funzioni assegnate.
Ad oggi la Calabria è l’unica regione italiana a non aver attivato il processo di trasferimento delle funzioni previsto dalla legge Delrio del 2014. L’auspicio comune è che il ritardo accumulato possa trasformarsi in un’opportunità, consentendo alla Calabria di determinarsi con un Disegno di Legge che tenga conto anche dei risultati conseguiti o delle difficoltà incontrate dal trasferimento di funzioni ad altre Regioni e alle altre Città Metropolitane d’Italia.