25 aziende del Sannio e dell’Irpinia al Cibus di Parma: “Importante sforzo” – .

25 aziende del Sannio e dell’Irpinia al Cibus di Parma: “Importante sforzo” – .
25 aziende del Sannio e dell’Irpinia al Cibus di Parma: “Importante sforzo” – .

Benevento

In occasione della 22esima edizione di Cibus, il salone internazionale dell’agroalimentare in programma a Parma da martedì 7 a venerdì 10 maggio, la Camera di Commercio dell’Irpinia e del Sannio ha organizzato, attraverso l’azienda speciale Valirsannio, la partecipazione delle imprese dell’Irpinia e del Sannio all’interno del Padiglione 7 della fiera, circa 320 mq di area espositiva allestita per ospitare una collettiva di 24 aziende rappresentative del settore agroalimentare delle province di Avellino e Benevento.

“Quest’anno al Cibus, la Camera di Commercio Irpinia Sannio ha messo in campo un importante sforzo organizzativo per valorizzare le tante aziende che producono eccellenze gastronomiche del territorio che rispecchiano i valori e il know-how della migliore tradizione italiana” dichiara il Il commissario della Camera di Commercio Irpinia Sannio, Girolamo Pettrone. “Non lo faremo in modo nostalgico ma comunicando STORIE DEL FUTURO di questi territori: i valori della tradizione da un lato, e l’attenzione all’innovazione agricola dall’altro, sono il segreto per la produzione di prodotti unici d’eccellenza che fanno dei produttori dell’Irpinia e del Sannio ambasciatori del Made in Italy nel mondo”, conclude Pettrone.

A Cibus 2024 sono attesi 60mila visitatori da tutto il mondo, 3mila marchi aziendali in mostra, oltre mille novità di prodotto, 50 startup innovative, con attenzione alle innovazioni sulle dinamiche di mercato e di filiera e focus importanti sulle migliori pratiche ed esperienze dal mondo DOP e IGP.

La scelta della Camera di Commercio di partecipare anche quest’anno all’evento di Parma nasce dall’esigenza di fare rete tra le imprese agroalimentari locali per rafforzare la capacità promozionale, stimolando azioni sinergiche tra imprenditori di settori diversi che hanno una strategia aziendale comune al di là dell’alta qualità dei propri prodotti. rispettive produzioni.

Per l’edizione di quest’anno la Camera di Commercio ha fatto un ulteriore sforzo, portando alcune tra le aziende più rappresentative delle eccellenze agroalimentari del territorio, apprezzate dai migliori chef del mondo: torroni, cioccolato, biscotti, vino, prodotti da forno alimentari, pasta secca, latticini, prodotti orticoli, olio e dolci surgelati.

Proprio per valorizzare la partecipazione a Cibus, la Camera di Commercio ha attivato un’iniziativa di comunicazione strutturata e sinergica a beneficio delle aziende coinvolte nell’evento, avviando un’azione di generazione di contenuti e coinvolgimento dei consumatori attraverso i social media, con l’attivazione dei propri account instagram @irpiniasanniostoriedifuturo con il supporto di una redazione esperta nel settore e con il coinvolgimento di alcuni tra i principali food influencer italiani, coordinati da un’esperta guida tecnica e fornendo un supporto costante alle imprese, al fine di ottimizzare la partecipazione alle vetrine internazionali.

I territori di Avellino e Benevento sono luoghi di secolare tradizione agricola. Le aziende che operano oggi in questo territorio sono aziende che abbracciano la cultura locale con particolare attenzione all’innovazione e alla sostenibilità ambientale ed economica.

Nel 2023 i territori dell’Irpinia e del Sannio hanno esportato circa 584 milioni di euro di prodotti agroalimentari.

Il valore totale dei prodotti esportati dalla provincia di Avellino è pari a 460 milioni di euro, pari al 23% dell’export complessivo (circa 2 miliardi di euro).

All’interno del settore alimentare irpino, il peso maggiore spetta all’industria della pasta e delle farine con 245 milioni di euro esportati nel 2023, seguita dall’industria della trasformazione della frutta (ciliegie sotto spirito, succhi di frutta, castagne lavorate, ecc.) e dall’industria dell’olio d’oliva. . Sono presenti anche altre importanti industrie alimentari come quella dolciaria, dei salumi e il settore lattiero-caseario.

L’agroalimentare della provincia di Benevento vale il 46% dell’export complessivo (270 milioni di euro), per un valore di 124 milioni di euro. Il trend rispetto al 2022 è del +2%, con punte del +54% per il settore lattiero-caseario, +85% per gli altri prodotti alimentari (tra cui dolciumi, torroni, ecc.) e +10% per il vino.

 
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