Solo pochi giorni fa era esploso un caso in cui lui era stato coinvolto Modena contro Xiaomiattivato a seguito della scelta di quest’ultimo intitolando la piattaforma della berlina SU7 alla città dell’Emilia-Romagna. Una decisione non apprezzata, in particolare dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, che lo aveva detto “Il marchio modenese può dare valore a tanti prodotti, sicuramente nel settore automobilistico, ma anche in altri settori, basti pensare all’alimentare e alle nostre eccellenze nei prodotti tipici. Ma nessuno può pensare di rilevare il marchio modenese, tanto meno se nella produzione non c’è il legame con il territorio. Ci impegniamo a tutelare in ogni modo, anche giuridicamente, l’uso improprio del nome della città”.
Oggi arriva la notizia che La cinese Xiaomi ha fatto un passo indietro riguardo alla scelta di chiamare la sua vettura Modena. La decisione del produttore è stata comunicata a Mimit.
La marcia indietro di Xiaomi
Il Ministero, in una nota, ha spiegato le ragioni dell’azienda cinese: “L’azienda ha assicurato che intende rispettare la normativa italiana sulle false indicazioni, compreso il regolamento sulle indicazioni geografiche. Non saranno promosse campagne di comunicazione e marketing che possano trarre in inganno i consumatori. Mimit ha informato l’azienda qual è la legislazione attuale a tutela dei consumatori e dei produttori nazionali”.
Auto è anche su YouTube, iscriviti e attiva la campanella
