Il portiere di Beneventofresco di pensione Mancini Park Hotel della Roma e dalla ripresa degli allenamenti in vista dell’esordio play-off in programma martedì prossimo (14 maggio), è stato ospite della trasmissione Otto Gol andato in onda Otto Channel.
Queste, dunque, le parole di Alberto Paleari:
SULL’ATTESA DEI PLAY-OFF: “Non è facile, ci abbiamo pensato anche con la squadra. L’avversario lo scopriremo solo domenica, dopo il sorteggio. Ci siamo allenati a Roma per stare bene fisicamente, ora stiamo preparando le cose in varie situazioni. Personalmente non è mai successa una cosa del genere: in Serie B sapevamo chi avremmo incontrato. Con mister Chiavelli noi portieri studiamo gli attaccanti, adesso ancora non lo sappiamo. Anche organizzare il viaggio nel Cilento non sarà semplice. Lavoreremo domenica, lunedì e martedì mattina e poi giocheremo la partita al meglio delle nostre possibilità“.
SUL SIGNOR AUTERI: “E’ molto attento, riesce a capire certe situazioni a cui noi in campo non diamo troppo peso. Quest’anno abbiamo commesso qualche errore soprattutto sulla palla morta, dobbiamo limitare questi errori per vincere i play-off e abbiamo una settimana per farlo. Se questa settimana riusciremo a consolidare alcuni concetti validi sicuramente li porteremo avanti, è difficile preparare qualcosa tra una partita e l’altra visto che saranno tutte vicine“.
SULLA CONDIZIONE IN VISTA PLAY-OFF: “Ciciretti oggi ha svolto tutto l’allenamento, anche se non con la squadra. Capellini oggi ha saltato l’allenamento, ma da domani… Tutti gli altri sono presenti, è stato un ritiro faticoso a Roma. Alle 21.30 erano già tutti in camera a riposare, mentre noi portieri facevamo un lavoro diverso. Confidiamo che il Prof. abbia fatto la migliore preparazione possibile, li conosce. Sono molto fiducioso, abbiamo tutti entusiasmo e voglia di riprovarci a partire da martedì. Guardare gli altri giocare ai play-off ti fa capire che sei arrivato terzo, ma personalmente ho voglia di giocare e scendere in campo, magari anche per affrontare le squadre degli altri gironi. Magari nella partita singola se una squadra passa subito in vantaggio poi finisce e può essere più complicato, ma con l’andata e il ritorno i valori emergono alla fine“.
SUI POSSIBILI AVVERSARI NEL GRUPPO AEB: “Il Padova riuscì ad avanzare sia in Coppa Italia, dove perse in finale contro il Catania, sia in campionato, dove fu a lungo vicino al Mantova che poi vinse. Conosco alcuni giocatori lì, in porta c’è Donnarumma. In attacco la Carrarese ha Panico, che conosco dai tempi del Cittadella e che ha segnato anche qui. Quando ti ritrovi ai play-off, soprattutto da quando entriamo, loro sono molto preparati. Anche il Vicenza ha fatto molto bene da quando ha cambiato allenatore“.
SULLA FAVORITA PER I PLAY-OFF: “Benevento. Conosco i ragazzi e possiamo dire la nostra. Abbiamo avuto qualche difficoltà a segnare più gol del nostro avversario, Lanini per un periodo è sembrato l’uomo della provvidenza che ha segnato più gol ed è tuttora il nostro capocannoniere con 7 reti. Come squadra forse ci mancherà l’attaccante da 15 gol come Ferrari del Vicenza, Fischnaller della Torres o Curcio, ma come squadra… Non c’è bisogno di vincere le partite in maniera schiacciante, ci sono stati anche episodi dubbi ma adesso ci sarà il VAR per eliminarli tutti. Vogliamo tutti manifestare e provare a fare questo passo avanti. Per noi potrebbero essere otto partite, che poi potrebbero cambiare la carriera sia dei più giovani che della nostra: una promozione aiuterebbe l’ambiente, la presidenza, la società ma anche i ragazzi che hanno esordito e possono avere futuro e continuità in questa società. Siamo carichi“.
SULLE PRESSIONI E CONTRIBUTI DELLA PIAZZA: “Un po’ di pressione c’è, anche tanti giocatori rimasti quest’anno hanno fatto categorie importanti. Meccariello ha giocato in Serie A nel Lecce, con noi ha giocato una sola partita ma se siamo in questa emergenza dovrà dimostrare il suo valore: Pastina è stato operato al menisco, Terranova è infortunato. Adesso ci sono Capellini, lui e Berra. Abbiamo giocatori che hanno visto campi importanti, va bene che il pubblico si aspetti qualcosa in più. A nessuno piace perdere, anche noi vogliamo vincere e restare al top. Abbiamo superato il fatto che la Juve Stabia abbia vinto meritatamente, ora dopo il Catania e con il ritiro di Roma abbiamo voltato pagina. La piazza ci deve aiutare, se riuscissimo a creare questa amalgama come è successo nel 2016-17, questo entusiasmo che contagia sempre più persone, sarebbe bellissimo“.
SULLE ALTRE FORMAZIONI CAMPANE: “Li abbiamo analizzati, l’Avellino infatti pressa forte e crea diverse occasioni da gol. Patierno ha segnato 20 gol, tanti rigori ma ha sempre segnato 20 gol. Non ho giocato la gara di ritorno contro la Casertana, ma l’andata sì e venivano da diversi recuperi: Proietti e Curcio ci sono sicuramente. Questo non vuol dire che non possa vincere una campana quest’anno, speriamo… soprattutto per noi“.
Foto: schermo OttoChannel
