Le Marche al Cibus di Parma. Lo sono davvero Erano presenti 35 aziende alla manifestazione di riferimento per l’agroalimentare italiano. Con loro la Camera di Commercio, attraverso la sua Azienda Speciale Linfa e la Regione Marche. «Nel 2023 i prodotti alimentari e delle bevande compaiono tra i settori che maggiormente hanno contribuito a rallentare il trend dell’export per le Marche – spiega il presidente di Camera Marche Gino Sabatini a Parma con una delegazione locale – per un valore complessivo di 432,9 milioni di euro e una crescita del 3,4% rispetto al 2022. Numeri che supportano la scelta di continuare ad essere al fianco delle aziende del settore, soprattutto in luoghi importanti come questo dove si affaccia il mondo in cerca di eccellenza. Il gusto marchigiano piace ai mercati internazionali: lo abbiamo visto agli Stati Generali dell’Internazionalizzazione, quando negli incontri b2b con delegati esteri provenienti da tutto il mondo l’interesse maggiore è stato per i prodotti enogastronomici e dove sono state avviate importanti partnership” .
Molto apprezzati sono la pasta, il tartufo, le olive, i formaggi provenienti da tutte e cinque le province marchigiane Cibus già nelle prime ore della manifestazione in programma da oggi, 7 maggio all’11 maggio.
Con questo appuntamento Camera e Linfa aprono la stagione pre-estiva di eventi per accompagnare e promuovere le aziende agroalimentari, che proseguiranno nei prossimi mesi, oltre che con fiere in Italia e all’estero, anche con eventi dedicati come il concorso tra chef e influencer gourmet autoctoni. «La nostra strategia di valorizzazione delle eccellenze non si limita agli eventi di settore – precisa Sabatini – ma ogni iniziativa che parla delle Marche, del territorio e delle sue produzioni si fa conoscere congiuntamente in un’unica esperienza dai tanti volti: come nella campagna portata avanti con la Regione Marche, lavoriamo per mettere insieme. Quindi il messaggio è cultura e buon cibo, paesaggio e degustazioni in cantina. La nostra forza è la filiera, di tutte le istituzioni e le eccellenze”.
