“Abbiamo iniziato a cambiare MIsano e vogliamo continuare a farlo” – .

Fabrizio Piccioni, sindaco di Misano Adriatico dal 2019, è alla fine del suo primo mandato. La lista “Scegli Misano” composta da Pd, socialisti, Italia Viva e indipendenti lo ha rinominato per un secondo mandato.

Piccioni e la Giunta uscente si presentano con un bilancio importante, positivo: “Abbiamo iniziato a cambiare la città e vogliamo continuare a farlo. A parere unanime Misano è diventata più bella, più attraente e per una città totalmente turistica come noi questo è importante. I numeri dello scorso anno parlano di 800mila presenze, il 13% di arrivi in ​​più, l’8% di pernottamenti in più: uno dei migliori risultati tra i comuni rivieraschi”.

Misano ha raggiunto i 14.300 abitanti; poiché ha ancora meno di 15.000 abitanti, si vota con il sistema maggioritario: l’elezione dei 16 consiglieri comunali avviene contestualmente all’elezione del sindaco. Viene proclamato sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. Saranno tre le liste che si contenderanno la vittoria l’8 e il 9 giugno: “Scegli Misano”, candidato sindaco Piccioni; “Mignani Sindaco” sostenuto da Forza Italia e Fratelli d’Italia, candidato sindaco Antonio Mignani (ma i misaniani nella lista sono pochissimi); “Voltiamo pagina”, il candidato sindaco Marcello Tonini. Quest’ultima è una lista civica ma sostenuta da esponenti della Lega. Tonini viene dal PCI ed è stato membro del Pds, dei DS e del PD. Già direttore generale dell’ASL Romagna; dal 1990 al 1995 assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione di Misano con i Sindaci Sergio Morotti e Sandro Tiraferri. Piccioni ci racconta: “Ho parlato tante volte con Marcello. Lo consideravo un amico, al quale talvolta potevo chiedere consiglio. Gli dispiace. Non capisco, come molti dei suoi amici. Decideranno gli elettori di Misa”.

Tornando al consuntivo, Piccioni ci racconta che in questi cinque anni sono stati investiti nell’area 20 milioni di euro. Le opere realizzate (il lungomare, la sistemazione della viabilità, gli interventi sulle frane, l’arredo urbano, il miglioramento delle scuole, la pista ciclo-pedonale che porta a Porto Verde, la messa in rete delle strade tra i diversi quartieri) contribuire al miglioramento complessivo della Città. Si tratta di risorse che provengono dalla Regione Emilia-Romagna e dal PNRR nazionale. “Questo ci ha permesso di mantenere invariata la fiscalità locale nel quinquennio”. Tra i lavori in fase di ultimazione, il volto di Piccioni si illumina quando ci racconta che è ormai pronto il nuovo palazzetto dello sport, al servizio delle società sportive misanesi, ma capace anche di ospitare grandi eventi coniugando sport e turismo. Come dimostra l’attività dell’autodromo di Santa Monica, mai così ricco di grandi eventi sportivi come negli ultimi anni. “Dobbiamo valorizzare sempre di più il turismo sportivo sfruttando le nostre rinnovate strutture a due passi dal mare e capaci di dare un grande impulso alla destagionalizzazione”.

Proseguono i contatti e la collaborazione con Società Autostrade e Regione Emilia-Romagna per la realizzazione del nuovo raccordo sulla SS16 per agevolare il traffico sull’attuale statale.

E tra le opere importanti Piccioni annovera anche tutto ciò che soddisfa i bisogni dei cittadini attraverso mirate politiche sociali. “La pandemia ha dimostrato l’importanza della rete dei servizi sanitari locali e del welfare locale. Proprio per questo vogliamo mettere al centro la persona e i suoi bisogni”.

Misano ha una popolazione giovane in età scolare: mentre gli asili nido rispondono pienamente alla domanda, negli ultimi due anni si è formata una lista d’attesa (grazie anche ai contributi regionali e statali destinati alle famiglie) per gli asili nido , “cui intendiamo porre rimedio rapidamente”. “Siamo poi intervenuti più volte sulle tre scuole elementari e sulla scuola media per dotare gli edifici di tutti i servizi necessari. La scuola intesa come comunità educativa rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la nostra comunità”.

E infine il risultato amministrativo più importante: l’adozione definitiva, nel dicembre 2023, del PUG, il nuovo strumento urbanistico che disegnerà l’assetto della Città per i prossimi decenni. “La redazione del PUG è stata avviata sei anni fa dal sindaco Stefano Giannini. Siamo stati i primi e ad oggi gli unici in Provincia ad avere il nuovo strumento urbanistico in linea con quanto previsto dalla Legge Regionale n. 24 del 2017. Questa legge ha cambiato completamente il concetto di sviluppo urbano del territorio: stop al consumo di suolo, rigenerazione, recupero, riuso dell’esistente sono i nuovi cardini degli strumenti urbanistici comunali. In particolare intendiamo preservare le zone balneari della ferrovia. Il PUG non fornisce alcun indice di edificabilità. Sarà il Consiglio Comunale a decidere e approvare i futuri interventi edilizi, nell’esclusivo interesse dei cittadini”.

Il Programma stilato dalla Lista “Scegli Misano”, frutto del contributo e della collaborazione di tanti, è ricco di impegni per il prossimo quinquennio: “Impegni che ci assumiamo per dare una risposta di buona governance ai bisogni della nostra comunità, da quello ambientale, sociale, educativo ed economico”.

Piccioni ha 53 anni. Ha una laurea in scienze politiche. È sposato con una figlia. Una lunga attività politica e amministrativa alle spalle: consigliere comunale di Misano dal 1999 per i Comunisti Italiani e consigliere comunale dal 2000. Dal 2009 al 2019 Vicesindaco con il sindaco Stefano Giannini. Sindaco dal 2019. Deputato PD dal 2023.

Già consigliere provinciale negli anni ’90, dal 2022 è consigliere provinciale con il presidente Jamil Sadegholvaad, con delega alla pianificazione urbanistica e alla redazione del PTAV, lo strumento di pianificazione urbana provinciale.

Continuità e rinnovamento, esperienza e volti nuovi, queste le caratteristiche dei 16 candidati consiglieri della lista “Scegli Misano per Fabrizio Piccioni Sindaco”. Il lancio della campagna elettorale di Piccioni e della lista “Scegli Misano” è avvenuto durante l’incontro con il presidente Stefano Bonaccini del 27 aprile alla presenza di oltre 300 persone.

Il sindaco Piccioni è ottimista: pensa di aver lavorato bene in questi cinque anni e che gli elettori di Misa lo sappiano. E allora votiamo per lui, per la riconferma per il prossimo quinquennio.

Paolo Zaghini

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