Esperienze immersivo-sensoriali nella natura, un incontro a Bergamo il 30 maggio e la campagna #noiascoltiamolanatura – Indire – .

Esperienze immersivo-sensoriali nella natura, un incontro a Bergamo il 30 maggio e la campagna #noiascoltiamolanatura – Indire – .
Esperienze immersivo-sensoriali nella natura, un incontro a Bergamo il 30 maggio e la campagna #noiascoltiamolanatura – Indire – .

Secondo le stime dell’ONU, entro il 2050 due terzi della popolazione vivrà nelle metropoli. Sarà quindi molto importante includere gli elementi naturali all’interno della geografia urbana. La vera sfida non sarà solo quella di integrare l’ spazi naturali all’interno degli spazi urbani, ma per progettare sempre di più esperienze immersive in cui l’essere umano interagisce fisicamente con la vegetazione, ad esempio.

Come ricorda il professore di Psicologia dell’Università di Washington Peter H. Khan, per ottenere benefici per la salute psicofisica umana è necessario interagire praticamente con il mondo naturale. In che senso? Piuttosto che vivere visivamente una foresta o contemplare la natura in modo distaccato, sarà necessario abbraccio un albero, Tatto il fruscio delle foglie in una soleggiata giornata primaverile, camminare a piedi nudi sull’erba del parco, ecc. Tutto questo perché i vantaggi e benefici che potremo trarre dalle suddette “esperienze full immersion” gioveranno per sempre al nostro equilibrio psicologico.

Non è una novità che la natura si esprima e mandi segnali all’uomo. Già William Shakespeare nell’atto II della sua opera “Come vi piace” recita: E questa nostra vita lontana dalla folla, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, prediche nelle pietre e bontà ovunque. È così che la natura si personifica, si evolve, si trasforma e vede così alberi che “parlano”, ruscelli che “leggono” e pietre che “predicano”. La natura è da sempre descritta come un paradiso terrestre dagli spettacoli mozzafiato, paesaggi da sogno e il rifugio per eccellenza dove ritrovare quella pace interiore che la frenesia quotidiana purtroppo ci toglie..

Esiste quindi una vita straordinaria che è un ecosistema all’interno del quale noi esseri umani, proprio come una pianta, un fiore, un frutto, un insetto, un animale, interagiamo circolarmente costruendo una comunità vivente, una società, fino a comprendere l’intero globo terrestre . Scoprire l’intreccio dinamico di tutti questi attori è la nuova frontiera da raggiungere come chiamata per comprendere l’Antropocene.

Sarà quindi necessario scoprire quale nostra emozione aprirà la possibilità di ascoltare il silenzio così come il suono di qualcosa di nuovo. Cosa sento? Cosa scopro? Posso provare a camminare a piedi nudi sull’erba? Posso osservare qualche scorcio di un paesaggio insolito? Quali “voci” posso ascoltare? Posso entrare nel mondo degli alberi? Si esprimono molto più di quanto fino ad ora avevamo capito e ci raccontano la transizione ecologica in corso. Coloro che sperimentano nuove interazioni con la vita vegetale, che le ascoltano, le studiano e se ne prendono cura, fanno parte dei nuovi leader di questa transizione.

Silenzi e suoni a Cascina Alta, evento a Bergamo

Da qui nasce l’idea Accademia Educandosi-Educare per organizzare il 30 maggio a Bergamo l’evento “Silenzio e suoni a Cascina Alta” dentro il Festival della complessità in collaborazione con il Cpia 1 e il Cpia 2 Di Bergamo, IL Ambasciatori Erasmus+ Educazione degli Adulti della Lombardia ed Epale Italia.

Gli argomenti trattati saranno vari (vedi programma allegato), ma sicuramente tra le novità in fase di accoglienza ci sarà l’incontro sensoriale dei partecipanti con le loro emozioni, i suoni e i silenzi dello splendido contesto naturale in cui si svolgerà l’evento.

Seguirà inoltre una fase di scoperta in cui si svolgerà un vero e proprio concerto dal titolo “Il Coro degli alberi”: i partecipanti potranno ascoltare la “voce” delle foglie, rilevata e registrata attraverso uno speciale dispositivo che trasforma in suono la resistenza del sistema linfatico della pianta.

Gli interventi in programma dalle 17.30 alle 18.30 prevedono l’intervento di Luisa Traversi Guerra (Accademia EducandosiEducare), Raffaella Trigona ricercatrice dell’Università di Bergamo che racconta la sua ricerca etnolinguistica in alta quota. A seguire Federica Re, Giulia Scarduelli e Caterina Runfola, Ambasciatrici Erasmus+ EDA Lombardia, presenteranno le loro esperienze nelle rispettive realtà e nella piattaforma EPALE. A chiudere i lavori il concerto del Complesso Vocale Polifonico Vokal-Total
del Liceo Classico “Secco Suardo” di Bergamo.

Suoni e silenzi a Cascina Alta
via Ghisleni Mazzola 1
Parco dei Colli, Bergamo

La partecipazione all’evento è gratuita e aperta.

FLASH MOB social noiascoltiamolanatura

Durante questa giornata sarà organizzato un incontro passeggiata ecologica e un social flash mob che si svolgerà dalle 11.00 alle 12.00. Alunni, studenti e insegnanti escono dalla scuola e si “fermano” nel parco più vicino ad ascoltare la natura. (Che cosa sento? Il canto di un uccello, il fruscio delle foglie di un albero? Il mio respiro e quello del mio vicino? Il silenzio?)

Tutti, nelle rispettive località e città, potranno fare lo stesso, fermarsi dalla frenesia quotidiana e immergersi nel mondo della natura per ascoltarne i suoni e i silenzi. lasciamo che ascoltiamo la natura sarà ilhashtag che tutti possono utilizzare per inviare i propri foto verde Ti ricordo i social network Facebook e Instagram.

Partecipa virtualmente al flashmob il 30 maggio!

 
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