Regge anche in appello, seppur con alcune riduzioni di pena, il caso d’accusa sul traffico di stupefacenti dalla Calabria a Messina e fino a Tortorici, al centro di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Messina, che ha portato a 16 arresti nel 2022. nome in codice “Rotto”. La Corte d’Appello ha rideterminato la pena Graziano Castorino a 13 anni, per esempio Giuseppe Castorino E Maurizio Savoca a 11 anni ciascuno, per Carmelo Barile a 8 anni, Rosario Abate a 7 anni, Cettina Mazzeo 2 anni e 8 mesi e 12mila euro di multa. Conferma invece per intero Giuseppe Mazzeo, Paolo Nirta e Maria Minutoli. Il processo di primo grado si è concluso con 13 condanne. Le indagini dell’Operazione Rotti sono nate dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia e i Carabinieri, attraverso le intercettazioni telefoniche, hanno scoperto un gruppo dedito allo spaccio di droga. Secondo l’accusa la persona che ha fornito la sostanza stupefacente era un membro della famiglia Nirta, ai vertici della ‘ndrangheta.
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