Edoardo Bennato sarà al Castello di Arco l’8 luglio – .

Edoardo Bennato sarà al Castello di Arco l’8 luglio – .
Edoardo Bennato sarà al Castello di Arco l’8 luglio – .

Si tratta di un evento organizzato da Fiabamusic e Sideout, con il sostegno del Comune di Arco e Cassa Rurale

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Torna il cantastorie che da quarant’anni immortala il mondo di oggi, fatto di buoni e di cattivi, con le sue canzoni; irridendo i potenti, elogiando la forza umana della gente comune, senza mai dimenticare il più classico dei sentimenti ispiratori di ogni Artista: l’Amore.
Edoardo Bennato torna dal vivo con un concerto ad alto contenuto Rock&Blues proponendo i suoi brani più famosi e una selezione di brani inediti tratti dall’ultimo album «Non c’è».
Due ore di musica, video coinvolgenti e interazione con il pubblico, per un evento da vivere dall’inizio alla fine.
Un’esperienza emozionante con canti e melodie entrate a far parte del nostro immaginario collettivo a cui sarà difficile resistere; per riscoprire, attraverso il potere della musica, vibrazioni ed emozioni che fanno bene all’anima.
Ad affiancarlo sul palco ci sarà la BeBand, la storica formazione che lo segue ormai da anni.

Breve biografia
Musicista e cantautore italiano originario di Bagnoli, frazione di Napoli.
Dopo un’esperienza musicale trascorsa a Londra inizia ad esibirsi come one-man-band suonando contemporaneamente chitarra, kazoo e pedaliera, producendo un proprio filone musicale originale direttamente influenzato dai grandi nomi del blues e del rock – come Neil Sedaka , Paul Anka, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry, Ray Charles ed Elvis Presley – e contaminati da accenti tipici della musica mediterranea.

Il suo album di debutto è Non lasciar cadere le braccia, pubblicato nel 1973; nel 1977 con l’album Burattino senza fili diventa il primo artista italiano a realizzare videoclip e successivamente, grazie ad una trionfale tournée in giro per l’Italia, diventa il primo cantante nazionale a raggiungere gli 80mila spettatori nel celebre stadio di San Siro a Milano; un evento che lo porterà a varcare i confini italiani con il suo primo tour europeo.
Tra gli innumerevoli successi ricordiamo in questa breve biografia la canzone ufficiale dei Mondiali di calcio del 1990 Un’estate italiana, cantata insieme a Gianna Nannini; canzone rimasta nelle hit parade per 4 mesi.

Nel 2007 firma la colonna sonora del musical teatrale Peter Pan nella versione italiana; un incredibile successo di pubblico e di critica che ha portato il cantautore a produrre una versione inglese delle celebri canzoni dell’album Sono solo canzonette, progettando così una nuova versione teatrale in lingua inglese.
Nel 2010 escono due dischi: un LP completamente nuovo dal titolo Le vie del rock sono infinite, in cui è possibile ritrovare l’imprevedibilità e l’acuto sguardo osservatore dell’artista, e MTV Storytellers, una raccolta dei successi più noti ma anche di nuovi brani riarrangiati e cantati insieme ad artisti come Morgan, Roy Paci, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Finley.

A fine ottobre 2015 esce Pronti a salpare, 14 brani inediti che riescono a fotografare la società in cui viviamo con sarcasmo e ironia. La canzone che dà il titolo all’album ha vinto il premio Amnesty International nel 2016.
Oggi, con 28 album all’attivo, Edoardo Bennato è ancora in piena fase creativa. Nel 2020, in pieno lockdown, ha realizzato insieme al fratello Eugenio il brano La realita non essere questo, il cui ricavato è andato interamente all’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli.
Nello stesso anno, a novembre, esce il suo ultimo album «Non c’è», con otto brani inediti e quattordici brani di repertorio, che hanno reso Edoardo Bennato uno dei più grandi artisti della nostra musica.

Nel 2023, nella serata dedicata alle cover della 73esima edizione del Festival di Sanremo, Edoardo Bennato si è esibito insieme a Leo Gassmann in un medley delle sue canzoni che comprendeva il brano «A cosa serve la guerra», tratto dall’album L’ western man (2003), e i classici intramontabili «L’isola che non c’è» e «Il Rock del Capitano Hook», tratti dall’album «Sono solo canzonette», pubblicato nel 1980 e rimasto nella memoria collettiva degli italiani .

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