Trovato con tre etti di hashish, è finito in manette un 20enne di Corridonia. I carabinieri di Corridonia lo hanno fermato lunedì pomeriggio
Intorno alle 16 una pattuglia, nel corso dei consueti controlli preventivi, ha effettuato diversi passaggi in alcune località periferiche del paese a ridosso del Chienti, zone talvolta frequentate da delinquenti e tossicodipendenti. All’attenzione dei militari non è sfuggita la presenza di una Fiat Punto con a bordo due ragazzi che, alla vista dei poliziotti, hanno subito mostrato segni di preoccupazione. I militari hanno quindi effettuato un controllo approfondito. Nell’abitacolo dell’autovettura è stato rinvenuto un piccolo pacco contenente un frammento di hashish del peso di 1,3 grammi, di cui entrambi i Giovanni hanno dichiarato di non sapere nulla. La polizia ha poi esteso i controlli anche alle rispettive abitazioni dei due.
Così il proprietario e conducente della Punto è stato trovato in possesso di alcuni panetti di hashish, di varie forme e pesi, per un totale di tre once e 61 grammi. Aveva anche due bilance di precisione, 3.060 euro in contanti in banconote di vario taglio oltre a vari materiali per l’imballaggio. Il ragazzo, quindi, disoccupato e senza precedenti penali, è stato posto agli arresti domiciliari, come disposto dal sostituto procuratore Enrico Barbieri. Oggi per lui, difeso dall’avvocato Cinzia Cioverchia, si terrà il processo diretto. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Niente invece è stato trovato in casa del suo amico, un 19enne di Corridonia, anche lui disoccupato e senza precedenti penali. Per lui come noleggiatore è stata quindi presentata una segnalazione alla prefettura.