“Principe di Piemonte”, maggiori costi per opere complementari per 730mila euro – .

Dopo essere riuscito a “salvare” i lavori di adeguamento sismico dell’edificio scolastico “Principe di Piemonte”, il Comune di Lacco Ameno ha dovuto calcolare i maggiori costi, che rientrano nella somma assegnata da Legnini per finanziare le necessarie opere complementari. E infatti adesso il responsabile del IV Settore Urbanistica ed Edilizia arch. Alessandro Dellegrottaglie ha provveduto ad approvare la modifica contrattuale nei confronti della società appaltatrice e ad impegnare le somme necessarie per maggiori spese professionali.

Per l’edificio scolastico gravemente danneggiato dal sisma del 21 agosto 2017, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca aveva stanziato 2.600.000 euro. I lavori erano stati appaltati al RTI “NAN Costruzioni srl” – “Imprecal srl” per un importo di euro 1.595.797,88 oltre oneri di sicurezza ed IVA. Ma subito dopo la consegna, sono emerse criticità “impreviste e imprevedibili” al momento della progettazione, analizzate in varie sessioni con impresa, direttore dei lavori e rup, che hanno portato alla necessità di prevedere alcune opere complementari e di completamento all’intervento di adeguamento sismicità. dell’edilizia scolastica”, come evidenzia la delibera ora approvata dal Consiglio.

Il direttore dei lavori, d’intesa con il rup Dellegrottaglie, aveva presentato una soluzione che prevedeva «la realizzazione di opere necessarie al superamento delle problematiche riscontrate, in termini di consolidamento dei solai con sistema anticrollo e miglioramento dell’impianto di riscaldamento con la sostituzione dell’impianto a pavimento con uno di tipo split con terminali posizionati nelle singole stanze, in modo da non alterare i livelli dei pavimenti esistenti”. Ma si sono resi necessari ulteriori ulteriori interventi e cioè «la demolizione della scala esistente che conduce al piano superiore con la sua sostituzione con una pensilina di collegamento tra i due corpi di fabbrica con annessa scala antincendio e montascale; la realizzazione di un’aiuola verde e la piantumazione di nuovi alberi in sostituzione dei locali posti ad ovest del cortile interno che risultano ormai privi di funzionalità a seguito degli interventi sopra citati; rifacimento della pavimentazione del cortile e ridefinizione dei vialetti”.

Per superare l’impasse, Legnini è venuta in aiuto del Comune, che con un decreto dello scorso marzo ha approvato la concessione del contributo di 732mila euro per le opere complementari. La società “2Ditec” ha inviato il progetto esecutivo che è stato poi approvato dal Consiglio.

LAVORI AGGIUNTIVI
Come accennato, Dellegrottaglie ha ora innanzitutto approvato la modifica contrattuale, rientrando nelle ipotesi previste dalla normativa in materia. Evidenziando al riguardo che le opere complementari e di completamento «si configurano come opere aggiuntive all’intervento di adeguamento sismico dell’edificio scolastico “Principe di Piemonte” danneggiato a seguito del sisma del 21 agosto 2017, non previste nel contratto iniziale e divenute necessarie essendo eseguito in conseguenza di un caso imprevedibile da parte della stazione appaltante, e legato a nuovi provvedimenti adottati dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione che ne ha finanziato la costruzione”.

Un aspetto importante è “che un cambio di appaltatore è impraticabile per ragioni tecniche e comporterebbe notevoli disagi per la stazione appaltante, vista l’urgenza dell’intervento riguardante un edificio scolastico danneggiato dal sisma, e un aggravio di costi”. Inoltre, l’aumento di prezzo conseguente alla modifica contrattuale, stimato in 462.321,33 euro più IVA al netto dello sconto offerto in sede di gara, non supera il 50 per cento del valore del contratto iniziale. Oltre ai nuovi prezzi determinati dalle modifiche al progetto e già condivisi dall’impresa appaltatrice, sono aumentati anche i costi professionali relativi alle prestazioni tecniche, così come gli incentivi.
Dellegrottaglie ha inoltre approvato un quadro economico separato per le opere finanziate da Legnini, che alla luce della riduzione presenta già un risparmio di 114.328,05 euro.

L’importo impegnato a favore della “NAN Costruzioni” ammonta quindi a 509.553,46 euro. “2Ditec” riceverà ulteriori 33.076,79 euro per la redazione della variante, direzione lavori e coordinamento della sicurezza; 6.518,02 euro al collaudatore tecnico-amministrativo ing. Luigi Di Massa; 3.804,70 al collaudatore statico arch. Maria Iacono; 3.444,66 al geometra. Gennaro Giovanzante per il sostegno del rup. Infine, 2.265,02 euro aumenteranno gli incentivi. L’essenziale è che si faccia presto e bene, per restituire al pubblico scolastico il “Principe di Piemonte”.

 
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