IED VINCE IL GARA DEL COMUNE DI FIRENZE PER L’EX TEATRO DELL’ORIUOLO – .

IED VINCE IL GARA DEL COMUNE DI FIRENZE PER L’EX TEATRO DELL’ORIUOLO – .
IED VINCE IL GARA DEL COMUNE DI FIRENZE PER L’EX TEATRO DELL’ORIUOLO – .

IED VINCE IL GARA DEL COMUNE DI FIRENZE PER L’EX TEATRO DELL’ORIUOLO. NASCE UN CENTRO DI ECCELLENZA DEDICATO ALLE ARTI DIGITALI E VISIVE, PRIMI IN ITALIA PER FORMAZIONE E INTEGRAZIONE CON LA CITTÀ.

Il Centro Arti Digitali e Visive nell’ex Teatro dell’Oriuolo, insieme alla storica sede di via Bufalini e al Laboratorio della Moda di Palazzo Pucci, progettano oggi il campus diffuso IED Firenze.

L’Istituto Europeo di Design vince il bando del Comune di Firenze per l’ex Teatro dell’Oriuolo, chiuso da quasi 30 anni e al termine di un complesso progetto di restauro. Oggi il Il sindaco Dario Nardellain presenza diAssessore ai Lavori Pubblici Elisabetta Meucci e delL’assessore al Patrimonio non residenziale Federica Giulianiha consegnato le chiavi del Direttore IED Firenze Danilo Venturi. Così è nato Polo di Arti digitali e visive, primi in Italia per formazione e integrazione con la Città. L’ex Teatro dell’Oriuolo, dopo i lavori di restauro, ha triplicato la superficie non edificata a vantaggio del verde e degli spazi aperti grazie alla demolizione di 2200 metri cubi, prevalentemente nella zona dell’ex platea, e può contare su alcuni vani, liberi da divisori, al piano terra di Palazzo Bastogi per complessivi 500 mq.

Teatro di Oriuolo Rendering dello spazio espositivo

IED creerà un hub destinato alla condivisione e alla conoscenza delle Arti Digitali e Visive, grazie ad una consolidata esperienza formativa nei settori delle arti contemporanee e del design, nonché della moda e della comunicazione e ai numerosi professionisti e mentor internazionali che vi collaborano. Un luogo di scambio interdisciplinare e interculturale dove la teoria incontra la sperimentazione pratica, che prende forma negli spazi espositivi, preservando l’originaria vocazione di luogo pubblico.

“Il Gruppo IED prosegue nel suo progetto di espansione che non significa solo aumentare gli spazi fisici a disposizione per la formazione – affinché questa mantenga sempre uno standard di alto livello – ma anche luoghi di crescita, di aggregazione e di scambio per comunità di giovani designer con e nel mondo area, spazi pronti ad accogliere studenti internazionali e non. Le sedi IED nelle nostre città aspirano a diventare poli culturali aperti alla città stessa, alimentando di conseguenza una filiera importante. Per l’anno 2024 si aggiunge anche un obiettivo di espansione che non riguarderà solo le città dove siamo già presenti”, ha dichiarato Francesco Gori Amministratore Delegato del Gruppo IED.

A due passi dal Duomo, uno dei teatri più attivi del dopoguerra diventa un hub aperto e fruibile per la Città, capace di integrare il modello anglosassone dei campus, dove spazi di studio e produzione culturale sono spesso compresi in un unico ambito. Ciò rafforza il nostro progetto di campus diffuso: lla storica sede sotto la cupola del Brunelleschi, i laboratori di fashion design a Palazzo Pucci, dove Emilio Pucci creò le sue collezioni, la collaborazione con la Biblioteca delle Oblate, dove abbiamo accesso ad una vasta collezione di libri e ad una caffetteria panoramica. I nostri uffici sono a pochi metri, nel centro di Firenze, così gli studenti si sentono a casa. Tutte le località hanno la propria Genius Loci, la capacità di ispirare. Consapevolezza e creatività: l’educazione inizia da qui“, Ha aggiunto Danilo Venturi Direttore IED Firenze.

Diviso in due grandi aree funzionale, formazione ed esposizioneoltre al giardino, il nuovo Polo comporta la creazione di laboratori digitali, sala progetti E ambiti didatticiinsieme a due ampi spazi riservati mostre, eventi e workshop. Il programma delle attività sarà legato all’andamento didattico degli studenti corsi multimediali (Graphic Design, Illustrazione, Design per la comunicazione, Creazione di contenuti ed editoria) e quelli di sistema dell’arte (Educazione Museale, Pratica Curatoriale e Management Artistico) con laboratori, mostre d’arte contemporanea, workshop condotti da artisti emergenti. A questo si aggiungono le iniziative realizzate in occasione di Pitti Uomo. Lo spazio vivrà anche attraverso gli altri eventi in collaborazione con il Comune già parte di uno scambio formativo e professionale con IED, che rispondono ad un contesto di forte internazionalizzazione ed esperienze radicate nel territorio.

Conferenze e tavole rotonde con cadenza mensile, aperti al pubblico, si terranno i grandi nomi dell’industria creativa, come già avvenuto in loco con Diego Marcon (Artista), Forma Fantasma (Interior Designer), Stefan Sagmeister (Graphic Designer), Danielle Kwateng (direttore esecutivo di Teen Vogue USA), Joana Vasconcelos (artista).

Gli spazi

Area Formazione

Si dedica ad attività didattiche, sia teoriche che pratiche, attraverso l’utilizzo di laboratori digitali dotati di computer di ultima generazione e software di progettazione grafica per lo sviluppo di soluzioni digitali rilevanti per diversi settori.

Area espositiva

Multimedialità dello spazio aperto riservato alle arti digitali (Palazzo Bastogi) dove saranno allestite postazioni informatiche, apparecchiature foto-video, visori per la realtà aumentata, oltre ad un grande monitor interattivo per la visione dei progetti digitali. Spazio espositivo per le arti visive, l’ex Teatro da adibire a project room, galleria, area performance, area eventi, presentazioni e lezioni aperte al pubblico.

Giardino

Il giardino sarà utilizzato come area eventi, studio o spazio relax aperto al pubblico.

ISTITUTO EUROPEO DI DESIGN – IED

IED è un Gruppo internazionale, il più grande Network di Alta Formazione in campo creativo che dal 1966 mantiene uno sguardo globale e una matrice culturale profondamente italiana. È presente con 11 posizioni In 3 paesi: In Italia a Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino e Como con l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli; In Spagna a Barcellona, ​​Madrid e Bilbao e in Brasile a Rio de Janeiro e San Paolo. In Italia, opera IED attraverso la società madre che si è trasformata in una sola nel 2022 Società benefit con l’obiettivo di formalizzarlo impatto positivo sulla società e sul pianeta. Gli investimenti diretti esteri sono uno di questi scuola inclusiva E transdisciplinare che utilizza il design come linguaggio universale per il cambiamento. Ogni anno avvia progetti di innovazione nel campo della formazione nelle discipline dell’ Progettodal Modadal Comunicazione è nato a Gestionedal Arti visivedelArte è nato a Restauro, sviluppando forme di apprendimento e nuovi modelli per interpretare il futuro. L’offerta formativa comprende corsi Undergraduate (Diplomi Accademici di Primo Livello, Título Superior en Diseño, Diploma de Bacharelado, Diplomi BAH e Diplomi IED), Postgraduate (Master di Primo Livello e Master IED) e Corsi di Formazione Continua. IED può contare su una rete di oltre 3.000 docenti, attivi nei rispettivi settori di riferimento, con i quali collabora costantemente per garantire il perfetto svolgimento delle attività formative delle proprie sedi.

IED Firenze ha sede nel cuore della città, in palazzo storico in via Bufalini, capolavoro dell’architettura novecentesca ristrutturato da Giovanni Michelucci. Il laboratorio della moda, invece, si trova a Palazzo Pucci, luogo simbolo della moda italiana e internazionale, a pochi metri dalla sede principale. Il Centro per le Arti Digitali e Visive diex Teatro Oriuolo diventa il nuovo spazio di campus diffuso nella città. IED Firenze aderisce al Progetto Erasmus e intrattiene rapporti con diverse scuole internazionali, tra cui UEDA (Giappone), Academy of Art University (USA), Centro (Messico) e Akademie Mode & Design (Germania). L’aspetto interculturale è valorizzato anche dalla presenza di docenti e mentor di fama internazionale, affermati nei loro settori di riferimento, come Anne Timerman, designer-architetto americana con vasta esperienza in ambito creativo e tecnico e Talia Zoref, affermata -artista israeliano noto al pubblico per le sue creazioni live durante le settimane della moda di tutto il mondo. Infine, l’Alumnus IED Federigo Gabellieri, ambasciatore del Made in Italy e Art Director GQ Italia – Condé Nast – con profonda esperienza nel settore della moda e del graphic design e progetti per celebrità e aziende del settore creativo.

COMUNICATO STAMPA IED

 
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