Inaugurato a Palazzo Mocenigo, Venezia Istanbul, il progetto Marco Polo Alphabet, mostra fino al 16 maggio
Venezia e Istanbul sono sempre più vicine grazie a un progetto che coinvolge i ragazzi delle scuole delle due città sulle orme di Marco Polo e nel nome della pace tra i popoli. A Palazzo Mocenigo, infatti, fino al 16 maggio, 92 tavole colorate dagli studenti racconteranno la storia del grande viaggiatore veneziano, ciascuna legata a una parola che lo descrive in tutte le sue vesti ma anche la Venezia dei porti e dei mercati, delle relazioni, le credenze e i valori di un passato lontano affacciato sul Mediterraneo. Sono mille gli studenti coinvolti. È questo il progetto culturale internazionale Marco Polo Alphabet, Venice Istanbul, inaugurato al piano terra dello splendido palazzo di San Stae, sede del Museo e Centro Studi per la Storia del Tessuto, del Costume e del Profumo. Per l’occasione i bambini hanno indossato costumi ispirati a Marco Polo e alla moglie Donata Badoer, disegnati e tagliati da un sarto, realizzati dai detenuti del carcere della Giudecca, decorati da bambini e insegnanti.
Nasce l’iniziativa tra Italia e Türkiye a cura dell’associazione Venezia Pesce di Pace e realizzato con la collaborazione della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Il viaggiatore partito da Venezia è stato presentato ai giovani studenti attraverso 92 racconti, toccando temi di storia, geografia e arte. Guidati poi da due artisti Disney, i ragazzi hanno realizzato disegni e dipinti su Marco Polo, nella sua Venezia o a Istanbul,
dove risiedeva nella casa con l’effigie del Leone di San Marco.
Gli istituti veneti partecipanti sono: Convitto Nazionale Marco Foscarini, Istituto Cavanis, Scuola Elementare Giacinto Gallina, Scuola primaria Alessandro Manzoni, Istituto San Giuseppe, Scuola primaria Giustina Renier Michiel, Scuola primaria Antonio Diedo (Venezia); scuola primaria Filippo Grimani (Marghera); scuola elementare Mario e Lucio Visintini (Marghera); Scuola media San Domenico Savio (Oriago di Mira). A queste si aggiungono quattro scuole nella città di Istanbul.
“Il dialogo, la conoscenza, l’apertura verso l’altro e il rispetto sono fondamentali – ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro – e vanno insegnati fin da piccolipartendo dai ragazzi, come fa questo progetto, ospitato in uno dei musei civici veneziani”.
Riccardo Musacco