Torna ad Asti dal 2 all’8 giugno il Festival Culturale Passepartout – .

Torna ad Asti dal 2 all’8 giugno il Festival Culturale Passepartout – .
Torna ad Asti dal 2 all’8 giugno il Festival Culturale Passepartout – .

ASTI – Ventunesima edizione per Passepartout, il festival culturale della Città di Asti che quest’anno porta il titolo “Limiti”, declinata in ogni campo dalla geopolitica alla storia, passando per l’economia, la società, l’ambiente, la musica, la fotografia, l’arte e la letteratura. Avrà luogo il Passepartout da domenica 2 a sabato 8 giugno, organizzato dalla Biblioteca Asense Giorgio Faletti con il Comune di Asti e la Regione Piemonte. Tutto il programma su www.passepartoutfestival.it

Il titolo Limiti allude all’urgenza di porre limiti di negoziati e tregue ai due terribili conflitti Russia-Ucraina, Hamas-Israelee”, spiega il direttore scientifico Alberto Sinigaglia“,”lo suggeriscono le pressanti conquiste dell’intelligenza artificiale e i timori che essa possa sostituire la nostra creatività, che diventi addirittura un’arma di guerra incontrollabile. Per questo la geopolitica e il progresso tecnico-scientifico saranno centrali nella kermesse astigiana“. “Il limite non identifica solo ciò che non è raggiungibile, ma anche ciò che può essere raggiunto creando nuovi orizzonti e nuove prospettive“, continua la Presidente della Biblioteca Astense Roberta Bellesini e, conclude Alessia Conti, Direttore della Biblioteca, “Passepartout intende approfondire le cause del dissolvimento di riferimenti che un tempo sembravano chiari e definiti senza smettere di osservare la bellezza di chi ha saputo superare positivamente i limiti, spingendo intelligenza e creatività oltre ogni immaginazione.”

Passepartout 2024 affronta i grandi temi del presente. È dedicato ai limiti che ci assediano: a quelli che ci danno sofferenza o paura e a quelli che ci danno speranza. Limes in latino è il confine. Per quanto riguarda i confini, sì, stanno combattendo due guerre feroci che minacciano catastrofi più grandi. Due noti analisti del giornalismo geopolitico torneranno al festival in serate diverse: Lucio Caracciolo e Maurizio Molinari. Limes significa anche sentiero, evoca la montagna, i limiti superati per conquistarne le vette, i limiti che dobbiamo imporci per non sfidarne i pericoli, sempre più frequenti e più gravi a causa dei cambiamenti climatici. Ne parlerà lo scrittore alpinista Enrico Camanni e François Cazzanelli, guida del Cervino, conquistatore dell’Everest e di altri 8mila metri.

Dovremmo rispettare dei limiti nel restauro dei tesori d’arte, per non causare danni. Ci avvaliamo dell’esperienza di due sovrintendenti: Luisa Papotti e Alessandra Vittorini. Limiti alla libertà di stampa: ne parla Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti Vladimir Zagabriagelskij, ex giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo. La televisione, che in Italia ha compiuto settant’anni, non ha più limiti (e forse dovrebbe imporli)? Risponde lo storico e critico televisivo Aldo Grasso. Sembrava che la TV e i social media avrebbero limitato l’uso della radio. Invece, a cento anni dalla sua nascita in Italia, sembra in fase di rilancio. Passepartout ha scelto due protagonisti: Massimo Cotto e Carlo Massarini.

Con le nuove tecnologie, le invenzioni non conoscono limiti. E la creatività umana ha trovato limiti o nuove possibilità nell’era tecnologica? Ne parliamo con Annamaria Testa, protagonista della pubblicità. Quali confini etici e giuridici ha l’intelligenza artificiale? Ne parlerà un giurista specialista della materia, Francesca Lagioia. Il biologo discuterà dei confini etici e giuridici di fronte al progresso della ricerca biologica Elena Cattaneosenatore a vita e parleremo della dignità della persona umana (dalla dichiarazione Dignitas Infinita del Dicastero per la dottrina della fede) con Alberto Melloni.

Due generazioni di architetti italiani operanti nel mondo, Renzo Piano e Carlo Ratti, a confronto futuro delle città, delle periferie (e della loro professione). Lui sarà lì Carlo Piano che condivide idee e progetti con il padre Renzo. Il Metaverso e i suoi usi e abusi saranno i temi dello scrittore e giornalista scientifico Piero Bianchicci e l’imprenditore e scrittore IT Stefano Quintarelli. Il giornalista-scrittore si confronterà sulle nuove frontiere della divulgazione scientifica e artistica Alberto Angela e l’ex ministro dell’Istruzione Francesco Profumoin una serata dedicata al ricordo di Piero Angela, indimenticabile amico di Passepartout.

Il 4 luglio di dieci anni fa moriva Giorgio Faletti, artista eclettico che ebbe successo in ciascuna delle sue tre professioni: attore, cantautore e scrittore. Fino all’ultimo presidente della Biblioteca Astense, è stato sostenitore del festival e sua presenza fondamentale: a lui è dedicato Passepartout 2024.

Gli eventi si apriranno con una selezione di letture dell’attrice Ileana Spalla. Salvo diversa indicazione, gli incontri si terranno nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, con ingresso da via Carducci 64, e saranno introdotti da Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca. In caso di maltempo gli incontri previsti nel cortile si terranno al Palco 19, in via Ospedale 19 (a pochi passi da Piazza Alfieri).

Tutti gli incontri sono gratuiti, per alcuni in cui è prevista una maggiore affluenza di pubblico sarà necessaria la prenotazione tramite il sito della biblioteca. Chi non può prenotare da remoto potrà recarsi in biblioteca. Gli incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook del festival, e successivamente saranno disponibili sul canale YouTube di Passepartout. Una serie di eventi e iniziative accompagneranno la programmazione del Festival.

Passepartout incontra: Ileana Spalla e gli studenti della Casa del Teatro 3 proporranno un invito teatrale al Festival nei locali, nei centri culturali e nei luoghi di incontro con l’obiettivo di suscitare la curiosità del pubblico non abituale e favorirne la partecipazione. Passepartout sarà anche a Fuoriluogo da metà maggio con la mostra fotografica “Anno After Anno” di Franco Rabino.

Maggiori dettagli e aggiornamenti su www.passepartoutfestival.it e su www.facebook.com/PassepartoutFestival, www.instagram.com/passepartout_festival. Passepartout gode del sostegno del Comune di Asti, della Regione Piemonte, della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, della Fondazione CRT, ed è sponsorizzato da Reale Mutua Assicurazioni e Fineco.

 
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