Cesena e Toscano, siamo al capolinea?. Preoccupa il silenzio sul futuro dell’allenatore – .

Cesena e Toscano, siamo al capolinea?. Preoccupa il silenzio sul futuro dell’allenatore – .
Cesena e Toscano, siamo al capolinea?. Preoccupa il silenzio sul futuro dell’allenatore – .

Mentre il Cesena si prepara all’ultima partita ufficiale, quella del 19 maggio al ‘Manuzzi’ contro la Juve Stabia, tutti si chiedono se sarà proprio la partita che assegnerà la Supercoppa di C e anche l’ultima di Domenico Toscano sulla panchina del Cavalluccio. Certo il silenzio che circonda la questione della permanenza dell’allenatore calabrese sulle rive del Savio non aiuta a capire, ma se le parole servono a chiarire, il silenzio a volte comunica anche.

Certo è che in cabina di regia si parla già da qualche settimana del prossimo Cesena, e che il tema allenatore sia in cima alla lista delle cose da sistemare è altrettanto certo, ma è proprio Toscano a guidare Il Cesena, in Serie B, si presenta adesso è un grosso punto interrogativo e anzi, con il passare dei giorni, si acuisce la sensazione che le parti si stiano allontanando.

Se non dovesse emergere nulla dalla società, lo stesso Toscano ha rinviato ogni decisione e comunicazione a dopo il 19 maggio; uno scenario che da fuori i più leggono come ‘melina’ in attesa che l’altra parte faccia la prima mossa.

Il campionato è terminato una decina di giorni fa, la promozione è ferma da oltre un mese, se ci fosse stata tutta la volontà di proseguire insieme ci sarebbero state mille circostanze adatte, se non per ufficializzarlo, almeno per farlo chiaramente compreso.

Anche dopo la gara contro il Perugia, lo scorso 28 aprile, quando al Manuzzi era presente al completo l’intera dirigenza americana.

Senza informazioni ufficiali, gli scenari sono ovviamente ancora tutti possibili: le richieste di Toscano sono note e riguardano, oltre alle garanzie tecniche per la squadra che affronterà il campionato cadetto, anche la scadenza del contratto che vorrebbe vedere prolungato almeno fino al Giugno 2026 (attualmente giugno 2025 a causa del rinnovo automatico dopo la promozione).

Il club, invece, è disposto a concedere un anno in più, ma solo in caso di sopravvivenza in Serie B e questa sembra essere una, forse non l’unica, delle questioni da risolvere.

Tuttavia, come dicevamo, il tempo non gioca a favore del buon esito della trattativa. Il tecnico dei 96 punti ha offerte importanti in Serie C: il Catania offre un triennale con cifre importanti, il Padova sembra intenzionato a fare la stessa cosa e anche il Vicenza, come l’anno scorso, sarebbe interessato ad averlo in panchina. la panchina per tentare la salita in B.

Alla fine, invece di aspettare oltre, Toscano poté cedere alle lusinghe di uno di questi. Il Cesena, dal canto suo, guarda anche altrove: Moreno Longo è sempre tra i favoriti di Fabio Artico, nei giorni scorsi circolava anche il nome di Filippo Inzaghi, ultima panchina da ottobre a febbraio in Serie A con la Salernitana, ma il campione del mondo vorrebbe Il pressing del Palermo è stato forte.

Intanto i giorni passano e il vantaggio di aver chiuso i conti con largo anticipo si sta svanendo. L’allenatore, così come il budget a disposizione, sono fondamentali per stilare il distinto delle spese in vista del mercato estivo. Argomenti che hanno una priorità molto alta e che non possono aspettare troppo a lungo per ricevere una risposta.

 
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