In casa Palermo ci interroghiamo sul secondo tempo della squadra rosanero che non riesce a segnare su azione da 10 partite nei 45′ del secondo tempo. Una continuità tra la gestione Eugenio Corini e quello attuale firmato Michele Mignani il che preoccupa non poco la piazza siciliana visto che l’ultimo gol del secondo tempo è arrivato al Pisa con un rigore realizzato da Matteo Brunori.
Nelle ultime sei gare di campionato, però, oltre a zero reti, sono stati anche pochissimi tiri in porta che hanno portato le avversarie – Sampdoria, Cosenza, Reggiana e Ascoli – a riuscire in molti casi nella rimonta dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio. come sottolinea il Corriere dello Sport: “Allenatori e dirigenti sostengono che per loro non si tratta di un calo fisico, mettendo in discussione dati di test o episodi che andrebbero in direzione opposta (le partite contro Sampdoria e Spezia), e sono più propensi a pensare che sia un calo effetto della crisi di fiducia derivante dall’assenza di risultati”.
Non si tratta di una novità visto che anche l’anno scorso il Palermo ha vinto solo due delle ultime 15 partite, rimanendo fuori dai play-off promozione, ottenuti quest’anno, e proprio come oggi la squadra ha smesso di segnare, dal gioco, nel secondo tempo nelle ultime otto partite di campionato e soffrendo cinque rimonte nelle ultime sei partite.
