storie e canti di emigrazione al Vecchio Mulino di Sassari – S&H Magazine – .

Gabriele Cau, Davide Soddu, Graziano Solinas, Daniela Cossiga, Roberto Mura, Antonio Papa

Venerdì 10 maggio presso l’Antico Mulino di Sassari sul palco”Mamma mia dammi cento lire: storie e canti dell’emigrazione”. Sul palco Daniela Cossiga con Gabriele Cau (chitarra), Roberto Mura (corno), Antonio Papa (contrabbasso), Davide Soddu (violino), Graziano Solinas (fisarmonica). Arrangiamenti di Davide Soddu, testi e regia di San Maurizi. Lo spettacolo, anteprima Festival “Pensieri e Parole: libri e film all’Asinara”., avrà inizio alle 20:30. Info e prenotazioni: 079.4920324, 339.3407008, [email protected].

Nel corso del XX secolo trenta milioni di italiani emigrarono “in cerca di fortuna”. Spesso accolti all’estero con ostilità e razzismo, nel dopoguerra furono discriminati anche all’interno del proprio Paese, con l’esodo verso le grandi città industriali del nord.

Il canto accompagnò quegli uomini e quelle donne, registrando il dolore dell’addio, il desiderio di riscatto, la nostalgia per i cari lontani, la lotta per i diritti: il “canzoniere dell’emigrazione” costituisce uno dei patrimoni più significativi della cultura italiana.

Lo spettacolo segue idealmente due braccianti emigrati dalla Sardegna con le loro famiglie nel 1897. Francesco Delrio di Bonorva e Pietro Casula di Santu Lussurgiu fuggivano dai cattivi raccolti, dalla fillossera, dalla mosca dell’olio. Sono fuggiti da povertà e malattie: un frammento di storia tra la Sardegna, l’oceano, il Brasile, l’Asinara.

I racconti e le canzoni di “Mamma mia dammi cento lire” vogliono rendere omaggio a quell’epopea, ma anche stimolare una riflessione su noi stessi: sull’essere noi, oggi, come quelle comunità che hanno visto arrivare milioni di immigrati. Che, al contrario, percorrono le stesse strade dei nostri nonni con lo stesso dolore e la stessa determinazione. Per trovare una nuova casa e una vita migliore.

 
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