Caserta, ex Cenobio di Sant’Agostino: «Riapertura a dicembre»

Proseguono i lavori di recupero e valorizzazione del complesso “Ex Cenobio” di Sant’Agostino. Si tratta di interventi relativi al primo lotto della struttura,…

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Il lavoro continua recupero E valorizzazione del complesso”Ex Cenobio” Di Sant’Agostino. Si tratta di interventi relativi a primo lotto della struttura, realizzata con fondi POR Campania 2014-2020, con riferimento all’Asse 10 PICS (Programma Integrato Città Sostenibili) Caserta. Al momento i lavori sono in corso consolidamento strutturale e di riqualificazione del cortile.

Il primo lotto prevede il completamento degli interventi al piano terra e al piano primo, con un lavoro di riqualificazione dell’intera struttura e del Cenobio. Verrà al piano terra vecchio accesso ripristinato al Cenobio, con la creazione di a sportello che avrà la funzione di biglietteriasale di controllo per il sicurezza e di a libreria. Attraverso la biglietteria si potrà accedere agli spettacoli che si terranno nel chiostro. Una parte della struttura, infatti, sarà destinata ad ospitare eventi culturali di qualità, in particolare musica classica e jazz. Al piano primo è prevista un’attività complessiva di recupero e riqualificazione, con abbattimento delle barriere architettoniche. Una parte del piano sarà destinata al nuovo Biblioteca “Tescione”..

Una volta ultimati i lavori del primo lotto si passerà agli interventi riguardanti il secondo lotto del complesso di Sant’Agostino. In questo caso il Comune di Caserta riuscì ad ottenere una somma di ca 5,4 milioni di euro all’interno dei fondi Pnrr. Al secondo piano gli interventi previsti mirano alla realizzazione di a galleria d’artedove è possibile esporre dipinti, statue e altre opere, al fine di valorizzare il Museo d’Arte Contemporanea (MAC).

«Si tratta di un cantiere di fondamentale importanza – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – al termine della quale il Complesso di Sant’Agostino, luogo straordinario della nostra città, riprenderà vita. In questi spazi ricollocheremo il Museo d’Arte ContemporaneaIL nuova bibliotecaRagazzone”, ospiteremo eventi culturali di alto livello, come festival di letteratura, festival di musica classica e jazz. A Natale contiamo di inaugurare questi spazi, che poi verranno restituiti alla città. Successivamente – ha proseguito il sindaco – si passerà al secondo lotto dell’Ex Cenobio. Al termine di tutti gli interventi, su entrambi i lotti, questa struttura diventerà uno dei principali poli culturali della città, che si unirà al Palazzo Reale, al Belvedere di San Leucio e a Casertavecchia. Un luogo straordinario, capace di accogliere i cittadini casertani e tanti turisti”.

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La mattina

 
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