Un solo risultato. E’ tempo di seconda gara per il Bitonto che ospiterà i milanesi del Kick Off nell’insolito turno pomeridiano infrasettimanale.
LE PREMESSE – Si riparte dal 4-2 dell’andata in favore delle Bianconere, con le Leonesse che dovevano vincere per qualificarsi alle semifinali in gara tre. Non sarà facile, ma sarà l’unica cosa da fare per i neroverdi che, dopo il bis in Coppa, sognano di tentare il bis anche in campionato che, in un’ottica lungimirante, significherebbe avere la possibilità di possibilità di giocare per il secondo anno consecutivo la Champions League. Una sfida ardua, quindi, ma allo stesso tempo per le leonesse continuare a sognare in grande. La partita è stata arbitrata da Andrea Antonio Basile in qualità di primo arbitro, Francesco Saverio Mancuso in qualità di secondo arbitro. Il terzo arbitro sarà Dario Pezzuto e il cronometro sarà Saverio Carone. Appuntamento al Pala “Pansini” di Giovinazzo alle ore 15.00. È ora di ruggire ancora più forte.
MARZUOLI su gara 1: “È stata una gara strana dove, nonostante avessimo costruito tanto, qualcosa non ha funzionato e non ci ha permesso di essere efficaci come al solito. In questi giorni dobbiamo lavorare per capire cosa non ha funzionato e provare a migliorarlo. Ho sempre detto che Kick Off non è quello che dice la classifica. È una squadra giovane, fisica, che quando è giornata è un cliente scomodo per chiunque. Adesso dobbiamo vincere se vogliamo pareggiare la serie e andare in gara 3. Dobbiamo essere Bitonto solo per avere la meglio sugli All Blacks”.
NICOLETTI – Susy Nicoletti ha giocato tante partite a rovescio nella sua carriera: “I playoff sono sempre un campionato strano all’interno della stagione. Convalidare il proprio valore non è mai facile. Giocare la prima partita in casa, poi, non ti dà molti vantaggi psicologici perché rischi di perdere e di essere costretto a vincerne due di fila, seppure in casa, e non è mai facile. Ce la giocheremo giovedì e faremo tutto il possibile per arrivare in gara-3 e giocarci la qualificazione alle semifinali. Lo dobbiamo alla nostra gente e alla città che ci segue con tanta passione”.
Danilo Cappiello
Ufficio Stampa Bitonto
