BARI – Lutto nel mondo della politica barese per la morte di Mimì Ranieri, 93 anni. A riportare la notizia è stato Domenico De Santis: «È stato il baluardo della storia comunista barese. Operaio, segretario della CGIL Puglia, leader del PCI, del PDS e dei DS. Amico di Giorgio Napolitano e compagno di lotta di tanti grandi meridionali progressisti. È stato un maestro per intere generazioni, per me un punto di riferimento che lascia un vuoto incolmabile”.
Storico funzionario del PCI di Bari, sono tanti i messaggi di cordoglio e di ricordo sui social: «MMi piace ricordare Mimì Ranieri con un fatto semplice, basilare ed elementare: mai, dico mai un vantaggio personale. Basta questo per annoverarlo tra i compagni dei tempi passati”.
«Se sono diventato quello che sono diventato lo devo a lui, ai suoi consigli, alla sua capacità di tutelarmi e spronarmi a fare sempre meglio, per il Partito, per i nostri compagni, per la nostra comunità. Se ne va nel bel mezzo dei festeggiamenti per San Nicola, il Babbo Natale dei baresi, che ha fatto della sua vita un dono a generazioni di gruppi dirigenti. In deroga al regolamento comunale, auspico che Antonio Decaro, come ultimo atto del suo mandato di sindaco, voglia intitolare a suo nome un luogo della nostra città, come futura memoria per le generazioni più giovani. Per insegnare che nella vita il dare viene prima del prendere”.