Curiosità Civitanova Marche
L’Italia dei beach club non ha più segreti, grazie all’uscita della prima guida, edita da Morellini (Milano), dedicata al mondo dei strutture balneari. Questa selezione è il risultato di un viaggio di oltre novemila chilometri attraverso l’intera costa italiana, lungo cinque mari e quindici regioni, per un totale di 225 strutture che rappresentano il meglio dell’offerta in ogni ambito.
I curatori della guida, il giornalista, hanno fatto questo viaggio Andrea Guolo e l’attrice Tiziana Di Masi nel ruolo di consulente esperienziale. Ogni scheda racconta l’esperienza, il mood e l’unicità del beach club visitato. L’attribuzione di un voto espresso in centesimi per ciascun criterio – posizione, servizi, design, food, drink e mood della struttura – ha dato origine alla classifica finale, da uno a tre ombrelli.
La regione Marche è ben rappresentata nella prima edizione della guida con 14 stabilimenti balneari. Tra questi, il punteggio più alto della regione è stato assegnato ad una struttura di Civitanova Marche. Riguarda Cala Maretto, peraltro promosso nel primo anno di nuova gestione da parte dell’imprenditore Sabri Mucalla, titolare di un’azienda specializzata nella produzione di cappelli, che nel 2023 ha rilevato questo “salotto dal design mediterraneo” affidandolo alla direzione artistica di Alberto Merli.
La motivazione del premio? “Cala Maretto (e già il nome è carino) si apre dal lungomare con un lungo filare di piante e fiori di tutti i colori, che conducono alla zona bar rivestita in ceramica bianca e blu di ispirazione greca, ed è questo l’epicentro del la mixologia. Sulla sinistra troviamo la zona lounge con divani color crema, cuscini bianchi e blu, tende immacolate. Si cena all’aperto, davanti al ristorante, su tavoli di design e sedie verdi che richiamano i colori del mare e delle piante. Il ristorante è aperto tutto l’anno, la spiaggia nei mesi estivi, quando si inizia la mattina presto e si terminano le serate a tarda notte con aperitivi, cene spettacolo, dopo cena e feste/eventi con dj internazionali. Una bellissima novità destinata a conquistare la scena balneare marchigiana”, si legge nella guida.
Oltre al vincitore assoluto sono stati assegnati sei premi speciali divisi per categoria. Per affermarsi nel settore della ristorazione, conquistando il Premio Cà Maiol – Miglior ristorante sulla spiaggia Marche 2024, E Sette Spiaggia di Grottammare, la cui cucina ha acquisito fama e consensi grazie al pesce crudo e ai crostacei saltati. Il Premio San Greg by Feudi di San Gregorio per il miglior design è invece andato – questione di stile – a Bagni 45 Maristella di Gabicce, beach club-boutique di proprietà della famiglia Bizzarri a cui è dedicato il nome Maristella Levoni, moglie di Marco Bizzarri, fashion manager ed ex numero uno di Gucci.
Il premio per la qualità e la sostenibilità offerto da Audit People è stato vinto da Bagni 77 a Senigallia, il primo stabilimento balneare certificato CasaClima in Italia, frutto dell’iniziativa e della visione dell’imprenditore Filippo Borioni. E invece La Croisette di San Benedetto del Trontoun locale molto frequentato per i suoi aperitivi e con oltre trenta etichette di Champagne a disposizione della clientela più esigente, tanto da aggiudicarsi il premio come miglior beach drink della regione.
La posizione migliore? Per gli autori della guida è a Portonovo ed è La Capannina, tra i luoghi più celebrati del Monte Conero. Infine, un premio speciale, lo Special Heritage Award, è stato assegnato ad una struttura simbolo di Senigallia, i Bagni 46 “Virgilio” che da più di cento anni (anno di fondazione: 1920) è un punto di riferimento nella località famosa per la sua “spiaggia di velluto”.
“Guida ai migliori stabilimenti balneari d’Italia 2024” è un progetto editoriale unico nel suo genere che copre un canale finora scoperto nonostante la sua rilevanza economica e sociale nel periodo estivo. Inoltre, ha una valenza multimediale: dalla guida è nato il sito Italianbeach.club e i canali social collegati. Il sito, disponibile anche in lingua inglese, si pone come punto di riferimento per la ricerca di stabilimenti balneari da parte dei turisti internazionali che vengono a visitare l’Italia.
La guida è naturalmente rivolta agli amanti del mare ma può essere un utile strumento di confronto anche per gli operatori del settore che, per la prima volta, hanno a disposizione una mappa dell’offerta completa, e anche per le istituzioni, in vista della candidatura della direttiva Bolkestein.
“Questa guida è uno strumento originale” – spiegano gli autori – nuovo e indispensabile per chi ama il mare, la vita da spiaggia con tutti i migliori servizi, un aperitivo al tramonto, un ottimo piatto di pesce gustato con i piedi sulla sabbia, un cocktail preparati a regola d’arte o un buon bicchiere di vino. E per chi vuole scegliere le strutture d’eccellenza, quelle più glamour ma anche quelle più antiche dove sono state scritte pagine di storia delle vacanze in Italia”.
