Si chiude il sipario sull’evento Monumenti Aperti 2024 Quartu Sant’Elena, che si è svolto dal 4 al 5 maggio.
«Con la partecipazione di diverse associazioni e gruppi di volontari», afferma Stefano Cogoni, appassionato di Guerre Mondiali, tra gli organizzatori «ci ha permesso di far conoscere il lavoro relativo alla valorizzazione e al recupero dei manufatti bellici nel territorio di Quartu, che per anni andiamo avanti”.
A contribuire alla buona riuscita di questo evento è soprattutto – come precisa Cogoni – l’impegno dei ragazzi delle scuole dell’Istituto Comprensivo 6 e dei loro insegnanti e dei ragazzi degli Scout AGESCI Quartu 1.
«I ragazzi hanno collaborato in modo determinante con il Comitato Margine Rosso, con il gruppo Amici dei Fortini e con AssFortSardegna, spiegando al meglio ai visitatori la storia e il lavoro di recupero svolto, che non deve mai essere dimenticato.»
Molte informazioni importanti trasmesse.
«Abbiamo presidiato il forte della XIX roccaforte di Carcangiolas, zona Poetto di Quartu, con il presidente del Comitato Margine Rosso Emanuele Contu e il volontario Cristian, Su Forti con gli Scout, i volontari Gloria Lai, Anna Collu e suo marito ed infine il Forti zona Simbirizzi, quindi Caposaldo XVI Corleone e un enorme ringraziamento va a tutti, nessuno escluso, con la speranza di ritrovarci nelle solite sedi anche l’anno prossimo.»
Da 500 visitatori a 544: questo il miglioramento nel 2024: «Un risultato che ci riempie di orgoglio anche per le prossime attività, tra cui quella di It.a.cà del 28 giugno 2024 dalle 10 alle 18. Vi aspettiamo numerosi.»
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