Adria, oggi il primo tavolo di crisi per il cantiere Vittoria – .

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Si è svolto oggi il tavolo relativo alla situazione critica in cui versa il cantiere Navale Vittoria SpA e alle possibili prospettiveve per lo stabilimento di Adria (RO).

L’incontro, indetto dalla Regione, è stato coordinatoavviato da Giuliano Bascetta dell’Unità di crisi aziendale Veneto Lavoro e ha visto la partecipazione della Direzione regionale del Lavoro, dell’azienda e dei suoi consulenti, di Confindustria Veneto Est, dei sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil di Rovigo e delle rappresentanze dei lavoratori.

Nel corso dell’incontro sono stati rievocati gli eventi che hanno portato all’attuale situazione in cui l’azienda è coinvolta nella procedura di presentazione del piano di ristrutturazione approvato, strumento recentemente introdotto dal nuovo codice della crisi d’impresa. Il tavolo ha condiviso l’obiettivo di salvare della storica azienda di Adria (RO) e le competenze dei 53 lavoratori a capo dell’azienda, impegnati in una realtà industriale di alto profilo. A sostegno della procedura sono stati attivati ​​ieri gli ammortizzatori sociali straordinari e oggi è stato firmato l’accordo tra azienda e parti sociali per politiche attive regionali che potranno essere rivolte ai lavoratori a rischio licenziamento.

Prospettive e sfide per il rilancio: ricerca di nuovi investitori e opportunità di mercato.

Gli eventi precedenti – è emerso nel corso dell’incontro – hanno visto una complessiva perdita di competitività dovuta anche a fattori esogeni quali l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia, ma permangono ritorni economici significativi e prospettive promettenti con particolare riferimento alle imbarcazioni di minori dimensioni e ordini. Osserviamo questi orizzonti di mercato per il rilancio dell’azienda che dovrà necessariamente vedere l’ingresso di un nuovo investitore la cui ricerca continua senza sosta. I tempi sono stretti e la fine dell’attività produttiva è prevista per la fine di luglio. Altre difficoltà – è stato evidenziato – caratterizzano questo processo e potranno riverberarsi sulle commesse in corso di realizzazione, ma l’azienda possiede importanti competenze industriali, certificazioni e spazi di mercato che hanno attualmente attirato l’attenzione di due realtà industriali che hanno siglato con l’azienda accordi di riservatezza. . Le organizzazioni sindacali e Confindustria Veneto Est hanno espresso piena disponibilità a sostenere il processo di rilancio anche attraverso la ricerca di ulteriori possibili successori.

Come richiesto dalle Parti presenti, la Regione, anche attraverso l’Unità di Crisi Aziendale, sarà impegnata a supportare e monitorare il processo. La prossima riunione del tavolo è prevista per l’11 giugno.

 
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