La Fortitudo perde ogni speranza. Al PalaMoncada Cento vince 84 a 79 – .

La seconda giornata del girone salvezza ha contrapposto la Fortitudo Agrigento a Benedetto XIV Cento. Per i biancazzurri è stata un’altra partita difficile e senza via d’uscita, seppur motivata dalla convincente vittoria sul campo del Nardò. Sul versante opposto, i biancorossi emiliani reduci da un’inaspettata sconfitta interna contro il fanalino di coda Latina. Finisce 84 a 79 per cento che, così, spegne ogni speranza dell’Agrigento di mantenere la categoria in una gara ad handicap. Sul versante opposto, Cento aveva l’uomo in più in Mussini con 27 punti che, di fatto, risolvevano la disputa in favore dei biancorossi. Per i padroni di casa Ambrosin ha messo a segno 15 punti. Bene anche Meluzzi (17 punti), Sperduto (17) e un’indomabile Chiarastella (17). Il quintetto iniziale di Damiano Pilot vede protagonisti Meluzzi, Cohill, Ambrosin, Chiarastella e Polacovich; Matteo Mecacci deve fare a meno di Carlos Delfino e risponde con Mussini, Palumbo, Toscano, Archie e Bruttini. Primo quarto caratterizzato dall’equilibrio. Cento parte fortissimo con un 7-0 che costringe Pilota al time out. Immediata la reazione dei padroni di casa. Trascinati dalle triple di Chiarastella e Cohill, i biancazzurri trovano la parità a quota 10 e superano (13-10) con la tripla di Ambrosin. La partita si fa molto combattuta con l’Agrigento che guida la carica ma senza trovare la spinta decisiva. Cento, infatti, trascinato da Palumbo, resta a contatto e trova la parità al 27′ con cui si chiudono i primi 10 minuti. Piccoli cambiamenti nel secondo trimestre. Nuovo vantaggio per i biancazzurri con la tripla di Sperduto (35-30) e poi di Chiarastella (38-32). Ma è un fuoco di paglia. La reazione degli ospiti non si è fatta attendere con Toscano e Moreno che hanno ritrovato la parità (38-38). A questo punto gli ospiti cominciano a prendere in mano le redini del match, portandosi in vantaggio (+6) fino alla sirena che manda le squadre negli spogliatoi (45-41). Parte fortissimo l’Agrigento al ritorno sul parquet. I Biancazzurri vanno avanti sull’11-0, circostanza che permette loro di riportarsi avanti di 5 (56-51) nella prima metà del quarto. Cento però non si arrende e si lascia trascinare da Mussini e Palumbo e riporta il naso in vantaggio, chiudendo in vantaggio nel terzo quarto (61-64). Nell’ultimo quarto succede di tutto. Cento non riesce a scappare mentre Agrigento trascinata ancora una volta da Ambrosin e Meluzzi torna in vantaggio (76-73). Sembra fatta ma i padroni di casa non tengono conto di Mussini che, implacabile dall’arco, segna tre triple consecutive e mette i titoli di coda della partita. Il calendario non offre tregua e domenica (doppietta alle 18) al PalaTiziano si giocherà la sfida contro la Luiss Roma.

Moncada Energy Group Agrigento 79 – Banca Patrimoni Sella & C. Cento 84

Fortitudo Agrigento: Ambrosin 15, Polakovich 6, Meluzzi 17, Cohill 3, Sperduto 15, Chiarastella 17, Caiazza, Peterson, Traoré. All.: Pilota.

Benedetto XIV Secolo: Mussini 27, Bruttini 17, Musso 5, Palumbo 18, Ladurner 1, Moreno 5, Toscano 9, Pavani, Bucciol. All.: Mecacci.

Arbitri: Angelo Caforio, Andrea Chersicla e Andrea Coraggio. Nota: parziali: 27-27, 18-24, 16-13, 18-20

 
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