Il 25 maggio è prevista la seconda edizione del Gay Pride modenese, chiamato dai più Modena Pride. Un evento che, seppure in date diverse, si svolge in tutto il mondo con l’obiettivo di rivendicare il diritto all’esistenza e al libero esercizio del proprio orientamento sessuale per ogni persona. Ad organizzarlo sotto la Ghirlandina è stata l’associazione ArciGay Modena Matthey Shepard, al lavoro da quasi un anno. L’evento, che cresce nell’interesse di partner e cittadini, vede il patrocinio di un numero crescente di comuni modenesi, oltre a quello della Regione Emilia-Romagna. L’edizione precedente, la prima, si è svolta nel 2019 e ha visto la partecipazione di oltre 20mila persone, un serpente color arcobaleno che ha attraversato i luoghi centrali della città. Dopo quel successo aspettiamo il bis. Invece di Novi Sad, in questa seconda edizione il Ferrari Park ospiterà il raduno intorno alle 13, poi la partenza e l’arrivo. Il corteo, accompagnato da una sfilata di carri allegorici e sostenuto da un’onda musicale, attraverserà il centro cittadino per 4 km prima di ritornare al Parco intorno alle 17,30. La data scelta per il Modena Pride rientra tra la data ufficiale del 17 maggio, già Giornata internazionale contro l’omotransfobia, e il mese di giugno, più utilizzato per questo evento che in Emilia-Romagna si svolgerà anche a Parma, Ferrara e Bologna. Come accennato, l’obiettivo del Modena Pride e di tutti gli altri è promuovere un cambiamento culturale progressivo nella società.
