“Gioia – ha spiegato Damilano – è stata lei la prima a decidere di candidarsi e poi mi ha chiamato per spiegarmi le sue ragioni, che mi hanno spinto a candidarmi: Cirio allora voleva formare una squadra molto credibile per il Nord Ovest”. “L’esperienza di Torino è stata bellissima – ha aggiunto il titolare del Barolo – ci ha portato in alto, molto vicino a vincere le elezioni comunali: la mia esperienza agli Europei è in continuità con quel progetto“.
“Nomina di Torino e del Piemonte”
“Questa candidatura – Ha aggiunto – non riguarda solo me, ma riguarda Torino e il Piemonte intero: la nostra Regione ha assolutamente bisogno di un eurodeputato“. “Noi oggi – Lui continuò – apriamo un ufficio a disposizione di tutti i candidati per le loro attività e appuntamenti, un luogo dove hanno la possibilità di parlare dei nostri progetti: così interpretiamo il nostro ruolo in Europa, avendo esponenti che incontrano le persone e portano le loro esigenze a Bruxelles“.
Cirio: “Dobbiamo avere un piemontese a Bruxelles”
“Paolo – ha aggiunto il governatore Alberto Cirio – ha accolto la mia richiesta di candidarmi alle elezioni europee: è molto importante e ritengo opportuno che la nostra regione possa avere un rappresentante che porti il Piemonte in Europa”. “L’Unione Europea – Ha aggiunto – tratta di agricoltura, zone montane e tanti altri argomenti che riguardano la vita della nostra regione“.
“ForzaItalia – ha continuato il Presidente – è un partito sano e in ripresa: il collegio elettorale del Nord Ovest è ampio, per questo noi piemontesi dobbiamo essere ancora più uniti e sostenere il nostro Piemonte. Avremo bisogno di avere un riferimento a Bruxelles se avremo ancora l’onore di guidare la nostra Regione“.
“Il rapporto con Roma – ha sottolineato Cirio – c’è e lo portiamo in dono, ma serve avere una filiera forte con Bruxelles, le cui scelte incidono su ciascuno di noi: Damilano può rappresentare Torino in Europa. Se questa città vuole essere internazionale deve avere un eurodeputato: le tante realtà vitivinicole possono sostenere Paolo, ma Torino farà la differenza“.