L’arresto del presidente Giovanni Toti e la maxi inchiesta sulla corruzione in Liguria è ormai entrata a pieno titolo nella narrazione della campagna elettorale sanremese in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno.
Il candidato del centrodestra Gianni Rolando e il suo contendente civico Alessandro Mager sono 24 ore che si sfidano con dichiarazioni, distanze, desideri garantisti e accuse reciproche, mettendo sempre in mezzo Giovanni Toti e la sua creazione ‘Cambiamo’ che, fino a qualche tempo fa, sembravano tutti trascinare i piedi. Ora, come è sempre accaduto nel mondo della politica, lo scenario è completamente cambiato e c’è una gara a chi si dichiara più distante.
Tra i due litiganti nasce il Partito Democratico di Sanremo che, per voce del segretario provinciale Cristian Quesada, del segretario comunale Gianni Salesi e della candidata alle amministrative Francesca Antonelli, incita Rolando: “Dichiara che i partiti che lo sostengono non c’entrano nulla con il movimento ‘Cambiamo’ di Toti, ma Fratelli d’Italia, Lega E ForzaItalia nella regione non tifano Giovanni Toti? Ne prende le distanze Claudio Scajola, ma non è Claudio Scajola il nuovo leader di Forza Italia in Liguria ed è sostenuto in Comune e Provincia da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia? lo capisco lo sport del momento è diventato dichiarare di non conoscere Toti e di non essere suo amico, ma negli ultimi anni, oltre ad aver cercato il suo appoggio, si è sentito in ogni modo lusingato di aderire ad un movimento civico come ‘Cambiamo’ che non si può negare solo ed esclusivamente per il fatto che lo fa non ha deciso di sostenerlo alle elezioni comunali. In fondo, pur non volendo entrare nel merito delle indagini, i cittadini lo sanno benissimo il camaleontico Rolando in genere si ritrova sostenitore dell’acqua pubblica a 60 giorni dalle elezioni comunali e ora di colpo cerca anche di sfogarsi dei suoi rapporti che fino a tre mesi fa intratteneva costantemente con Toti e non si può non prendere atto della fatto che i partiti che lo sostengono sono gli stessi che sostengono Toti in Regione”.
“Per quanto riguarda il continue invasioni di campo di Claudio Scajola sulle elezioni comunali di Sanremo – conclude Quesada – Mi permetto di dare un consiglio: non fanno bene a chi li riceve, poiché Alessandro Mager afferma di essere un candidato civico senza che nessuno debba dare il via libera alla sua candidatura. Certi avalli da parte di chi vuole privatizzare l’acqua e da 40 anni è il dominus del centrodestra in provincia andrebbero evitati perché rischiamo di perdere il senso di civiltà”.
