Se da un lato l’amministrazione comunale di Brescia è soddisfatta, dall’altro c’è un’opposizione pronta a far sentire la propria voce su un tema scottante come quello della Tintoretto. “C’è poco da festeggiare perché questo è un vero fallimento: perdere 200 appartamenti e oltre 30 milioni di euro destinati alla Città è un fallimento totale”.
Le parole di il leader del centrodestra Fabio Rolfi sono chiari e testimoniano il malcontento della minoranza nella Loggia. Minoranza che oggi, alle 16.30, si ritroverà in zona Tintoretto per approfondire il tema. Le opinioni sono logicamente diverse. Il sindaco tiene duro 25 milioni per investire nel Sanpolino e il centrodestra punta ancora una volta il dito contro il consiglio insediatosi circa un anno fa.
Sulla questione Fabio Rolfi si è espresso in modo negativo già a dicembre, quando arrivò la preoccupante notizia di «sentenze tecnico-legali non convergenti» tra il Comune di Brescia e la società Redo. «È un fallimento del centrosinistra che nel 2012, quando era all’opposizione, si espresse in modo contrario alla demolizione della torre – ha commentato –: poi cambiò improvvisamente idea e ora abbiamo un buco. Devono assumersi interamente la responsabilità”. L’ex consigliere regionale ha poi criticato le dichiarazioni rilasciate in campagna elettorale da Castelletti, punto sul quale sicuramente tornerà nei giorni scorsi.
«Si parlava di ottenere almeno 600 alloggi agevolati in più rispetto a quelli già esistenti – aveva precisato a dicembre –: in un colpo ne perderemo 270 (ora sono 200 perché le nuove costruzioni di Sanpolino ne garantiscono 69, ed) e rimaniamo fermi su una delle opere di rigenerazione urbana più importanti per Brescia. La città deve assolutamente rendersene conto”.
