Venerdì 10 maggio alle ore 20,30 nella chiesa evangelica battista di viale Grigoletti a Pordenone, il Segretariato delle Chiese Cristiane di Pordenone e Portogruaro invita le comunità a unirsi per testimoniare
L’annuncio, dato alle donne davanti al sepolcro vuoto, ha percorso le strade di Gerusalemme per raggiungere i discepoli sfiduciati per la morte del loro Maestro, nel quale avevano riposto tante attese e speranze: da quei primi ascoltatori, donne e uomini, ha attraversato regioni e secoli fino ad arrivare ai giorni nostri. Di bocca in bocca, da una testimonianza all’altra, arricchita dall’esperienza di persone e comunità diverse, ci interpella ancora con lo stesso stupore e la stessa speranza. È questo forse il significato più vero che l’incontro che cristiani di diverse origini ecclesiali, linguistiche e sociali vogliono trasmettere a quanti si uniscono a loro nel commemorare insieme l’annuncio della Pasqua e gli incontri del Risorto.
Dopo aver acclamato: “Cristo è risorto! È veramente risorto” nelle rispettive comunità, il 31 marzo i cattolici ed evangelici e il 5 maggio gli ortodossi, il 10 maggio hanno scelto di rinnovare questo gioioso annuncio riunendosi alle 20,30 a Pordenone, nella chiesa battista di viale Grigoletti.
Simboli, canti, preghiere di tradizioni diverse si fondono in una liturgia comune che si raccoglie attorno alla Parola e diventa vita vissuta. La forza della testimonianza reciproca, il desiderio di manifestare un’unità creata dallo Spirito nel cuore dei credenti rendono più reale la ricerca comune per rendere più reale questa verità che sconvolge e dà senso all’esistenza e, insieme, rafforzano la fede delle stesse preghiere. .
Cosa significa diffondere oggi il messaggio della Risurrezione? Come fare in modo che esso superi il buio e la sofferenza di tanti, affinché possa portare cammini di comunione, di pace e di dialogo ad un’umanità disorientata e frammentata?
Una ricerca che va oltre la ritualità, pur ricca di celebrazione, che trova concreto sostegno e speranza di realizzazione anche in piccoli passi concreti come quello delle Chiese operanti sul territorio che, in attesa che i vertici si accordino almeno sulle date degli eventi fondamentali della vita cristiana, hanno voluto realizzare un’anticipazione profetica cantando insieme la gioia e l’adesione al Signore Risorto, in un tempo in cui tutte le confessioni vivono il tempo pasquale e si preparano a celebrare la memoria della Pentecoste.
Elda Geremicca
Per il Segretariato delle Chiese Cristiane
