basket ferrarese
87
Gardonese
77
BASKET: Bellini 1, Romondia 1, Cattani 1, Drigo 6, Kuvekalovic 8, Sankaré 9, Porfilio 8, Yarbanga 8, Guerra 14, Cecchetti 11, Ballabio 18, Marchini 4. All. Benedetto.
GARDONESE: Morigi, Markus 6, Davico 25, Poli, Dalcò 11, Grasso, Motta 16, Olivieri, Basso 5, Graziano 7, Airaghi 7. Team Perucchetti.
Parziali: 24-25; 48-32; 59-56.
Ferrara soffre, lotta per quaranta minuti e alla fine porta a casa una partita importantissima, contro una Gardonese davvero scorbutica che all’intervallo riesce a rimontare dal -16, rendendo la ripresa dei biancoazzurri più dura del previsto. Momenti di pallacanestro spettacolare nel primo tempo, poi un secondo tempo di pura sofferenza, in cui Ferrara dimostra di saper reggere la pressione e porta a casa un successo fondamentale. È un avvio in cui gli attacchi prevalgono sulle difese, Gardone cavalca Davico e Motta mentre Ferrara si affida a Kuvekalovic e Ballabio: al 5′ è 14-15, poi gli ospiti trovano due canestri importanti segnati da Dalcò per il +5.
Percentuali altissime per i bresciani, mentre Ferrara fatica invece a imporsi in difesa: bravi i biancazzurri a restare a contatto grazie alle penetrazioni di un ispirato Ballabio (21-22). Che Gardone fosse un avversario scontroso si sapeva, e i primi dieci minuti di gioco lo confermarono: gli uomini di Benedetto però ressero il colpo e provarono a dare il primo ‘sfogo’ dell’incontro con l’energia dei loro giovani, lo Yarbanga. soprattutto (34 -27). Sankaré segna dall’arco con l’aiuto del tabellone per il +8 dei Biancazzurri, Ferrara prende in mano l’inerzia del match e la Bondi Arena diventa bolgia: ‘showtime’ degli Este e in un amen volano sul +17 in un ambiente davvero caldo.
L’avvio di ripresa è bresciano, al 3′ Gardone si riporta sul -8 ma poi ci pensa Ballabio a rimettere le cose a posto: cinque punti di fila del folletto biancoblu e un nuovo +13 al 24esimo minuto. Motta gli si prende le spalle e alla sirena del terzo set c’è ancora gioco, perché Ferrara dilapida il vantaggio del primo tempo e si ritrova avanti di sole tre lunghezze. Sette punti consecutivi di Guerra e i biancoazzurri prendono ossigeno, ma Gardone si affida a uno strepitoso Davico per restare in scia: la tensione è alle stelle, la Bondi Arena spinge i favoriti, che nel finale trovano buone soluzioni da dentro l’area area di rigore e ottenere un successo preziosissimo: domenica a Gardone la prima occasione per chiudere i conti.
Jacopo Cavallini
