Lavori di restauro dell’Eremo delle Milizie. Le opere consegnate – Ragusa Oggi – .

C’è voluto un anno ma alla fine siamo riusciti a far partire i lavori. Un anno fa, infatti, il vicario foraneo don Ignazio La China aveva annunciato che, proprio per l’esecuzione delle opere finanziate per un importo di circa 450mila euro, è stata annullata la celebrazione della messa domenicale all’Ermitage. Un evento estivo tanto rispettato da numerosi villeggianti e turisti da riempire al massimo la chiesa. Tuttavia è trascorsa tutta l’estate del 2023 e di qualche lavoro nemmeno l’ombra.

Un litigio aveva fermato i lavori che dureranno sei mesi.

Ieri la consegna è stata effettuata alla presenza del sindaco Mario Marino, dell’assessore ai Lavori pubblici Enzo Giannone e del parroco foraneo don Ignazio La China. Il finanziamento è stato ottenuto ai tempi dell’ex sindaco Enzo Giannone nell’ambito della misura 7.6 del PSR, programmazione 2014/20. Fondi per interventi da realizzare in quei luoghi mariani in un percorso che interessa l’intera isola di Sicilia. L’Eremo delle Milizie, che si trova sopra la frazione di Donnalucata ed è raggiungibile dalla strada di via Lodderi e contrada Dammusa, sarà sottoposto al rifacimento del tetto e degli intonaci interni. La pavimentazione verrà comunque mantenuta.

Verranno rifatti il ​​tetto, gli intonaci interni e sarà mantenuta la pavimentazione.

L’eremo e la chiesa delle Milizie si trovano a due chilometri dal paese di Donnalucata.

Si trovano su uno splendido punto panoramico da cui è possibile ammirare il Mar Mediterraneo. È il luogo dove si svolse nel 1091 la battaglia tra Normanni e Saraceni, vinta dall’esercito del conte Ruggero grazie all’intervento provvidenziale della Vergine apparsa avvolta in una nuvola e su un cavallo bianco. Il convento è famoso per essere stato non solo luogo di culto mariano ma anche luogo di eremo. È qui che fu sepolto Mariano Perello, uno degli intellettuali più qualificati della Scicli del Seicento ed è qui che visse il frate francescano Giorgio Lutri in attesa della beatificazione. Solo nei secoli successivi si ebbe una particolare devozione verso la Madonna delle Milizie. Attualmente il complesso architettonico registra varie fasi costruttive che vanno dal basso medioevo al XX secolo in cui risulta decisiva la fase settecentesca che ha permesso la ricostruzione della chiesa e di alcune parti del convento da decenni lottizzato e ceduto a privati. individui che hanno creato oasi residenziali di grande fascino e che hanno impreziosito il luogo con splendidi tramonti e tanto, tanto silenzio.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV “Palermo, ultima chiamata playoff. Dubbi Gomes e Ceccaron per Mignani” – .
NEXT Dossier Calabria, Gelardi fa il punto con il ministro Valditara e Sasso – .