da Napoli a Bacoli e fino a Pompei mostre, eventi (e un museo) – .

da Napoli a Bacoli e fino a Pompei mostre, eventi (e un museo) – .
da Napoli a Bacoli e fino a Pompei mostre, eventi (e un museo) – .

L’attesa cresce Giro d’Italia di Napoli che toccherà diverse città dell’area metropolitana nelle due tappe previste, la nona e la decima: laAvezzano-Napoli (214 km) e la Pompei-Cusano Mutri. Tanti gli eventi e le iniziative collaterali organizzate per accogliere la carovana rosa. Questa volta Napoli non sarà tappa di partenza, ma di arrivo, ma l’entusiasmo è sempre alle stelle per il transito dei podisti per le strade cittadine. A Bacoli, ad esempio, sono stati organizzati una serie di eventi nella Villa Comunale dove è stato allestito un villaggio e c’è attesa da Cuma a Miliscola, dal Fusaro a Baia, dove il rosa sarà il colore predominante. Proprio come a Pompei: nella città mariana è già in corso la Mostra Storica delle maglie e delle biciclette del Giro, al Museo Aziendale, che si terrà fino a domenica. Infine, il giorno dopo la decima tappa, in Sala Consiliare si svolgerà la cerimonia di premiazione degli ex campioni del ciclismo, prima della preparazione alla decima tappa che prenderà il via martedì.

In cantiere altri eventi riguardanti lo sport e la scienza, il mare, la storia, la cultura e il sociale. In particolare, l’organizzazione delle iniziative è già iniziata «La scienza in bicicletta», in collaborazione con Federico II, «Mare di Vita e Storia», con la Marina Militare Italianae la «Corsa alla Legalità», concorso rivolto ai giovani delle scuole secondarie e ai giovani affidati all’ Centro Giustizia Penale Minorile. In calendario anche una serie di eventi nelle aree archeologiche, nei comuni e nei quartieri attraversati dal Giro d’Italia.

«Lo abbiamo notato – ha detto Giuseppe Cirillo vicesindaco della Città Metropolitana – che negli ultimi anni c’è stato un grande ritorno di immagine nei comuni toccati dal Giro. L’area metropolitana di Napoli è capace di giocare un ruolo incredibilegrazie all’enorme ricchezza di bellezza che può offrire a turisti, visitatori e appassionati”.

L’impatto economico del Giro d’Italia nel 2023, secondo un’analisi effettuata per la prima volta da Banca Ifis, ha generato un valore di 2 miliardi di euro. Ben 620 milioni di euro sono prodotti dalla spesa degli spettatori lungo i palchi della manifestazione e dalla macchina organizzativa della manifestazione. Gli altri 1,4 miliardi di euro, invece, sono generati da benefici economici “differiti”, cioè dalla spesa di chi, dopo aver assistito – dal vivo o attraverso i media – all’evento, ritorna (entro 12/18 mesi) nei territori della Giro per vivere altre tipologie di esperienze turistiche. «Lo studio è di quest’anno, ma abbiamo già avuto modo di svolgere le nostre valutazioni negli anni precedenti, che ci hanno spinto a chiedere di confermare il passaggio per la terza volta consecutiva», ha spiegato l’amministratore delegato allo Sport della Città metropolitana , Sergio Colella. Nell’ultima edizione, la numero 106, la Corsa ha avuto 23.285 ore di copertura televisiva in tutto il mondo per un’audience mondiale complessiva di 694 milioni di persone: 10,4 milioni di spettatori hanno assistito al passaggio su strada della Corsa, lungo il percorso, di cui 1,3 milioni di giovani sotto i 14 anni di età. La tappa di Napoli 2023 si è classificata al 3° posto per valore di visibilità televisiva nel mondo, con un indice quantificato – sulla base di una ricerca commissionata da RCS Sport a Nielsen – in 2 milioni e mezzo di euro, decisamente sopra la media.

Ottimi anche gli ascolti della tv italiana (Raidue), con una percentuale di share pari al 20%. Una delle migliori tra le tappe non di montagna. In ambito digitale, per la tappa di Napoli sono state visualizzate 9 milioni di pagine (contro le 5,6 milioni del 2022) con 13,6 milioni di impression social.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Al Vigorelli i Frogs sfidano gli americani della NP University Vikings – .
NEXT gli eventi da non perdere dal 18 al 19 maggio 2024 – .