Ipnosi al posto dell’anestesia, test in Cardiologia – .

Il personale medico ed infermieristico del reparto ha seguito un percorso formativo: stimoli verbali, uditivi e tattili conducono i pazienti alla modificazione desiderata del proprio stato di coscienza. Ci sono piani per espandere l’uso della tecnica

Ipnosi al posto dell’anestesia per alcuni interventi nel reparto di Cardiologia di Ravenna. È questa la novità introdotta qualche tempo fa dall’Asl romagnola. Le tecniche, già applicate da tempo in diverse strutture nazionali ed internazionali, sono state recentemente utilizzate in due pazienti sottoposti ad ecocardiogramma transesofageo.

L’ecocardiogramma transesofageo richiede l’inserimento di una sonda nell’esofago che può provocare disagio al paziente e addirittura una vera e propria intolleranza alla procedura. Per questo motivo è prassi comune procedere alla sedazione del paziente, mediante la somministrazione di farmaci che, a loro volta, possono avere effetti collaterali, e richiedono un periodo di osservazione dopo l’esame che ne pregiudica l’immediato ritorno a casa.

Per questo da tempo è stato intrapreso un progetto in Cardiologia a Ravenna corso di formazione sia per il personale medico che infermieristicocoordinati rispettivamente dal dottor Andrea Rubboli e dalla dottoressa Daria Drudi, che hanno portato all’acquisizione di «tecniche di comunicazione ipnotica – si legge nella nota dell’AUSL – capaci di controllare l’ansia e il dolore eliminando così la necessità della sedazione farmacologica per eseguire varie procedure cardiologiche».

Così l’Ausl spiega nel dettaglio la procedura che sostituisce la sedazione: «Una volta distesi sul lettino e acquisito il consenso, i pazienti venivano invitati a focalizzare la loro attenzione su un punto specifico, creando con loro un contatto multisensoriale attraverso stimoli verbali, uditivi e tattili che nel giro di pochi minuti portavano alla modificazione desiderata dello stato di coscienza. È stato così possibile effettuare l’ecocardiogramma transesofageo senza necessità di sedazione farmacologica e con ottima tollerabilità da parte dei pazienti che hanno poi riferito un ottimo vissuto emotivo caratterizzato dall’assenza di ansia e dolore.”

L’Azienda Sanitaria Locale prevede un utilizzo sempre più ampio dell’ipnosi nell’attività clinica della Cardiologia di Ravenna, anche nell’ambito di procedure invasive e quindi più dolorose come l’impianto di pacemaker e l’angiografia coronarica, dove sono già stati dimostrati ottimi risultati.

Forse potrebbe interessarti…

società

CARTOLINO EROSANTEROS POLIS 15 04 – 12 05 24
 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Terni. Stadio Liberati, arriva l’accordo ponte – .
NEXT potenza fino a 22 kW, controllo tramite app e tante funzionalità interessanti – .