Il suo gol e una grande prestazione hanno aperto la strada Raro Nantes Savona nella finale. E ora in mezzo Niccolò Rocchi da Imperia E il campionato di pallanuoto si presenterà l’ostacolo più difficile da superare: la Pro Recco. La prestazione nella semifinale di ritorno contro il quotatissimo AN Brescia (vincitore quest’anno della Coppa Italia) è stata la ciliegina sulla stagione del difensore.
Dopo la vittoria in gara 1 per 6-5, alla piscina ‘Zanelli’ di Savona, I biancorossi hanno chiuso i conti in Lombardia: Il risultato è stato 4-6 al termine di una partita molto equilibrata, nella quale la difesa ligure ha dominato, lasciando a secco il Brescia per oltre tre tempi. Nel finale i padroni di casa ritrovano la via del gol e nuovo vigore; dall’altro lato i ragazzi di Angelini perdono pezzi e via il tecnico ha mandato Rocchi a fare passaggi da centrocampo. Un ruolo che, allenamento dopo allenamento, Angelini sta ricucendo nella squadra imperiese.
Il Savona torna così in finale dopo tredici anni e, dopo undici edizioni consecutive, l’ultimo atto non vedrà contrapposte Pro Recco e Brescia.
Niccolò Rocchi è nato a Imperia nel 1996 e ha fatto le sue carriere giovanili con la maglia giallorossa della Rari Nantes Imperia trascinato dalla passione del fratelli maggiori (nel quadro): Filippo (attuale capitano della squadra Ponenti) e Giacomo che aveva collezionato alcune presenze nelle Nazionali giovanili. Giovanissimo si trasferisce a Camogli dove vince il campionato Under 17 e, nello stesso anno, il bronzo agli Europei di categoria. Poi il pellegrinaggio tra Italia e Francia con tappe a Sori, Trieste, Nizza, il ritorno in Friuli, Ortigia e poi il ritorno in Liguria, a Savona.
Adesso Niccolò e compagni aspettano l’ultimo passo, il più difficile.
