Trento: interrogazione di Pattini e Uez sul degrado dell’ex ufficio postale

Si tratta di un problema che va avanti ormai da diversi anni e che ha visto nel tempo un aumento del degrado della zona”.

“Ripercorrendo la storia dell’edificio, iniziato nel 1512 come palazzo residenziale della famiglia a Prato, per diventare poi zuccherificio e infine sede delle poste, prima asburgiche e poi italiane, viene da chiedersi perché tanta attesa un necessario intervento di restauro – aggiungono – In una nicchia esterna giace abbandonato il dipinto murale che rappresenta il ricevimento dei tre cardinali nel Palazzo di Prato all’epoca del Concilio di Trento e fu commissionato per abbellire il palazzo delle Poste dall’architetto Angiolo Mazzoni nel 1934 insieme a molti altri opere di artisti trentini come Fortunato Depero e Gino Pancheri”.

“Nel settembre 2018 la Giunta, per bocca dell’ex assessore Paolo Biasioli, rispondendo alla nostra interrogazione, aveva dichiarato di voler intervenire sulla zona ma ad oggi non si è ancora riscontrato alcun miglioramento – spiegano Alberto Pattini E Tiziano Uezviene chiesto al sindaco e alla giunta se intendono intervenire contro Poste Italiane affinché all’immobile venga data manutenzione e un minimo di decoro perché possa diventare un bene fruibile dalla comunità e se intendono ripulirlo la nicchia dove riposa il prezioso dipinto murale di Luigi Bonazza intitolato “Entrata di tre cardinali nel Palazzo di Prato durante il Concilio di Trento” poiché nel 2025 ricorre il 70° anniversario della sua morte e siamo a conoscenza di alcune celebrazioni in programma”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV È stato rideterminato il numero minimo di ore per le attività di alternanza scuola-lavoro per le scuole – .
NEXT Il quartiere Macconi sotto la lente – .