Salute, inquinamento delle feci: spreco di risorse dichiara il consigliere provinciale Widmann
L’inquinamento da feci e urine dei cani non è solo un problema molto serio per tutti i cittadini e proprietari di cani delle nostre città. L’assessore Thomas Widmann, del gruppo consiliare “Für Südtirol mit Widmann”, pone domande alla giunta provinciale in merito, poiché il provvedimento introdotto dall’allora assessore Arnold Schuler non ha portato alcun rimedio, ma solo burocrazia e costi elevati.
Il consigliere Arnold Schuler ha promesso di risolvere il problema degli escrementi dei cani, ma a quanto pare i termini sono stati prorogati e gli escrementi sono numerosi come in passato. Anche i costi per l’attuazione delle misure, che avrebbero dovuto ammontare a circa 400.000 euro, sono già stati ampiamente superati e con essi è stato introdotto un complesso apparato burocratico. Sfruttare in modo populista la questione delle cacche dei cani porta ad un aumento della burocrazia e dei costi, senza risolvere il vero problema, che in sintesi è lo stato attuale delle cose.
Ciò evidenzia la necessità di concentrarsi su soluzioni sostenibili che affrontino le radici del problema.
La risposta del consigliere competente Luis Walcher mostra chiaramente la natura confusa della situazione, che attualmente non raggiunge gli obiettivi desiderati.
“È giunto il momento di adottare un approccio concreto, piuttosto che adottare misure simboliche che non portano a miglioramenti duraturi. Dovremmo concentrarci sulla ricerca di soluzioni a lungo termine che affrontino efficacemente il problema delle feci dei cani, tenendo conto delle esigenze dei proprietari di cani e della società nel suo insieme. A tal fine stiamo elaborando una proposta”, ha affermato il consigliere Thomas Widmann
