Una sfida crittografica per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni e un’inedita visita guidata tra improvvisazioni poetiche e musicali sono i due eventi collegati alla mostra “Enigma Proibito. Segreti ed erotismo nel poema criptato di Pietro Giannone” in programma sabato 11 e domenica 12 maggio al Museo Civico di Modena.
Sabato 11 maggio, alle ore 16, per bambini e ragazzi dai 7 ai 12 anni, il gioco itinerante “Messaggi in codice… la sfida continua!” inizia. che fa parte del percorso espositivo, già pensato per coinvolgere anche il pubblico più giovane attraverso un gioco crittografico. Durante la visita guidata, i partecipanti, seguendo il simbolo guida “messaggi in codice”, troveranno la parola chiave per entrare nella stanza segreta vietata agli adulti dove li attendono nuove sorprese: per rendere la sfida ancora più avvincente, dovranno scoprire gli indizi quella nascosta tra le rime del linguaggio poetico e che li porterà a esplorare il museo anche al di fuori del percorso espositivo. Al termine della ricerca, un premio attende i partecipanti là dove tutto ha avuto inizio: proprio al cospetto dei grandi simboli inventati da Giannone.
Domenica 12 maggio, alle 17, l’appuntamento è con “Amore e patria. Improvvisazioni poetiche e musicali” con “quadri poetici” inediti, nati dalla consonanza tra poesia, pittura e musica, che evocano storie di passione e libertà.
Il poeta e professore universitario Alberto Bertoni e i musicisti Sandro Volta ed Emma D’Angelo accompagneranno i visitatori in un viaggio inedito attraverso le sale recentemente riallestite, che espongono le collezioni del marchese Matteo Campori e del ragioniere Carlo Sernicoli fino a giungere alla mostra “Enigma proibito”. I protagonisti e i soggetti dei dipinti entreranno in dialogo con brani poetici e letterari tratti da Torquato Tasso, Shakespeare, Eugenio Montale, Walter Benjamin, Goethe, Vittorio Sereni e Alberto Bertoni. Il percorso culminerà nella mostra “Enigma Proibito” con letture tratte dalle “Ricordanze” di Giacomo Leopardi e dalle Ottave erotiche scritte da Pietro Celestino Giannone. Immagini e parole si intrecceranno con le note musicali nate dall’improvvisazione del chitarrista Sandro Volta e della violinista Emma d’Angelo.
La partecipazione è gratuita (anche se è consigliata la prenotazione: 059 203 3125; [email protected]) e il punto d’incontro è al Museo. L’iniziativa rientra nel programma “Di poesia e libertà”, legato alla mostra “Enigma proibito. Segreti ed erotismo nel poema criptato di Pietro Giannone” attualmente al Museo Civico.
La mostra “L’Enigma Proibito”, esposta fino al 25 agosto nelle rinnovate sale del Museo Civico, è costruita attorno ad un breve manoscritto criptato appartenente alla collezione Risorgimento del Museo Civico e firmato dal patriota Pietro Giannone, con numeri e strani simboli che formano un testo incomprensibile rimasto inviolato per quasi 150 anni, nonostante ripetuti tentativi di decifrazione, alimentando l’idea che il codice nascondesse informazioni storiche relative alla Carboneria. E invece, quando nel 2014, Paolo Bonavoglia, insegnante di matematica, in collaborazione con Consolato Pellegrino trovò la chiave del codice, dal manoscritto rivelò non storie segrete della Carboneria ma un poema erotico-libertino altamente licenzioso. Il percorso espositivo invita ad entrare nel misterioso mondo della crittografia e della scrittura segreta e racconta la storia di Pietro Giannone e l’avventura crittografica che ha portato a decifrarne il codice. La mostra propone, per la prima volta, due livelli paralleli di fruizione: uno per adulti e uno per bambini, in una dimensione interattiva che, con video e postazioni multimediali, invita i visitatori a mettersi in gioco sperimentando il linguaggio in codice dopo averne compreso i segreti. Il pubblico sopra i 16 anni potrà accedere ad una stanza segreta per leggere i versi della poesia, mentre i più piccoli avranno una stanza a loro riservata, “vietata agli adulti”.
