Da Lucca la membrana amniotica in sospensione ricavata dalla placenta per patologie della cornea – .

Ha ricevuto grandi apprezzamenti e riscontri positivi da parte dei chirurghi toscani e non solo, HomogeMil nuovo prodotto distribuito da luglio 2023 dal Centro Conservazione Cornea Piero Perelli di Lucca.
Si tratta di membrana amniotica, ottenuta dalla placenta da taglio cesareo programmatoreso comunque disponibile sotto forma di omogenato (cioè sospensione) in un comodo flacone.

Con questo nuovo aspetto – anziché sotto forma di frammenti su un supporto solido – il tessuto viene infatti inviato ai professionisti che ne fanno richiesta per i trattamenti.
Solo nei primi 4 mesi del 2024 la Banca Lucchese, che ha sede presso l’ospedale San Luca, ha distribuito nella regione Toscana ben 160 flaconi di OmogeM destinati a strutture pubbliche, ottenendo il consenso dei centri chirurgici richiedenti.

“Avevamo iniziato a lavorare sul progetto di produzione – spiega Lorella Cruschelli, responsabile della struttura – nei primi mesi del 2023, su specifica richiesta di un chirurgo toscano, non pensando che lo avrebbe fatto feedback così positivi anche da altri centri trapianti. Siamo felici di stare al passo con i tempi e di riuscire a soddisfare adeguatamente le richieste che riceviamo dai chirurghi che si occupano di cornee. Cerchiamo sempre di soddisfare le esigenze dei vari centri toscani. La letteratura scientifica conferma che l’omogenato di membrana amniotica è utile per diversi tipi di patologie corneali. Le principali indicazioni al suo utilizzo sono ulcere neutrofiche, difetti epiteliali, traumi, distrofie epiteliali, sindrome dell’occhio secco, sindrome di Steven-Johnson, esiti di cheratiti microbiche o erpetiche, esiti di chirurgia refrattiva o altro. È prodotto in un ambiente a contaminazione particellare e microbiologica controllata
secondo specifiche buone pratiche (Buone pratiche di produzione – Gmp), confezionato sterilmente in flaconi contagocce da 5 ml e congelato a -80 gradi. Contiene frammenti di membrana amniotica in sospensione e può essere somministrato come un normale collirio: può essere utilizzato per sette giorni dal momento dello scongelamento se conservato adeguatamente in frigorifero. Abbiamo chiamato il prodotto OmogeM per evidenziare il fatto che non è altro che un omogenato di membrana amniotica, distribuito quindi allo stato liquido, ma si tratta sempre dello stesso tessuto, che Possiede notoriamente un’infinità di proprietà biologiche, molte ancora sconosciute e tuttora oggetto di studio e indagine”.

Nel Banca Cornea della Regione Toscana presso l’Ospedale San Luca di Luccastruttura di eccellenza nell’ambito delle attività dell’Organizzazione Toscana Trapianti (Ott), il costante aggiornamento delle procedure di preparazione dei tessuti da trapiantare alla base delle grandi innovazioni tecnologiche e chirurgiche è dovuto anche alla riconosciuta competenza del personale qualificato presente: oltre a al biologo responsabile della struttura Lorella Cruschellii biologi fanno parte del team Marco Luporini e Daria Colligiani, il dottore Caterina Coco e tecnici di laboratorio Monica Lubrano, Elena Benedetti e Silvia Valsecchi.

La Banca della Cornea di Lucca è stato tra i primissimi centri in Italia a distribuire la membrana amniotica in questa nuova forma, sempre però da utilizzare secondo le indicazioni degli specialistima sfruttando la possibilità di somministrare questo tessuto al paziente direttamente a casa, senza necessità di ricovero. Un passo dunque verso il futuro ma nell’ottica di una sanità territoriale sempre più vicina ai bisogni dei cittadini.

 
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