L’Università di Parma al World Food Forum al Cibus – .

L’Università di Parma al World Food Forum al Cibus – .
L’Università di Parma al World Food Forum al Cibus – .

Parma, 8 maggio 2024 – L’Università di Parma ha partecipato a Cibus al World Food Forum (WFF), giunto quest’anno alla quinta edizione, realizzato in collaborazione con il Centro Nazionale per le Tecnologie Agricole, la Fondazione OnFoods, METROFOOD-IT e il CLAN Cluster Nazionale Agrifood.

Quest’anno il Forum si concentra sulla presentazione e condivisione degli obiettivi e dei percorsi di lavoro dei tre grandi progetti di ricerca e innovazione legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicati alle sfide che il settore agroalimentare italiano dovrà affrontare: il Centro Nazionale per le Tecnologie Agritech in Agricoltura, la Fondazione OnFoods, il Progetto METROFOOD-IT insieme al CLAN Cluster Nazionale Agrifood. Un’occasione significativa che ha riunito tutti gli attori coinvolti nella promozione di un nuovo modello di produzione alimentare e di nutrizione sana, sicura e sostenibile.

Tra i tanti temi affrontati, si è discusso degli impatti dell’attuale situazione geopolitica sui sistemi alimentari e di come la capacità di superare queste sfide complesse sia fortemente connessa alla scienza e alla tecnologia, con particolare attenzione agli investimenti nei giovani ricercatori e alla creazione di partenariati.

Martedì 8 maggio alle 10:30 nella Sala Plenaria del Padiglione 1 delle Fiere di Parma, il convegno “Le sfide delle imprese e delle filiere per la sostenibilità dei sistemi alimentari: approccio globale dal suolo alla salute umana”con importanti esponenti del settore agroalimentare e scientifico, rappresentanti di aziende alimentari e istituzioni nazionali ed europee.

All’inizio, saluti da Franco MosconiPresidente di Fiere di Parma, Paolo MartelliRettore dell’Università degli Studi di Parma, Cesare AzzaliDirettore dell’Unione Industriali di Parma, Paolo MascarinoPresidente di Federalimentare e del CLAN Cluster Agrifood Nazionale, e Vincenzo CollaAssessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali della Regione Emilia-Romagna.

Segue una prima parte di interventi coordinati da Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute. Tra gli ospiti Danilo ErcoliniDirettore Scientifico del Centro Nazionale per le Tecnologie Agricole Agritech, Daniele Del RioPresidente della Fondazione OnFoods e Prorettore alla Ricerca dell’Università di Parma, Claudia ZoaniCoordinatore di METROFOOD, del Dipartimento Sostenibilità, circolarità e adattamento ai cambiamenti climatici dei Sistemi Produttivi e Territoriali dell’ENEA, e Gianni GalavernaCoordinatore del progetto Food-ER e Direttore del Dipartimento di Scienze Alimentari e Farmaceutiche dell’Università di Parma.

Il convegno è proseguito con una tavola rotonda che ha riunito importanti figure del mondo della scienza, dell’alimentazione e dell’innovazione, delle aziende alimentari e delle filiere. Le conclusioni sono state affidate a Paolo De CastroParlamentare Europeo, Vice Presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale.

Nel pomeriggio, alle 14.00il lavoro è continuato con workshop “Imprese, PNRR, sostenibilità dei sistemi alimentari”, rivolto alle aziende presenti a CIBUS per condividere la visione delle aziende partner nei progetti PNRR e coordinati da Massimo Iannetta, responsabile della Divisione Biotecnologie e Agroindustria dell’ENEA e Vice Presidente del Comitato Tecnico – Scientifico del CLAN Cluster Agrifood Nazionale. Partecipano: Agrocamera – Barilla – Bolton – Bonifiche Ferraresi – CIRFOOD – De’Longhi – Irritec SpA – Malteria Saplo Peroni – La Molisana – Relatech SpA

***

Paolo MartelliRettore dell’Università degli Studi di Parma
“La sostenibilità dei sistemi alimentari è una delle sfide più urgenti all’interno del tema più ampio dello sviluppo sostenibile, ed è una sfida che deve essere affrontata più che mai come squadra, in una prospettiva di sistema e con un approccio globale. La sfida del futuro (ma anche del presente) resta quella di definire adeguati modelli di sviluppo per un sistema che, a livello globale, cresce rapidamente, dando origine a una serie continua di nuovi bisogni e nuove domande. Fondamentale è il ruolo delle imprese e di tutti gli attori della filiera e fondamentale è anche il ruolo delle istituzioni e degli enti di ricerca, in primis l’Università con il suo apporto di conoscenze e competenze. L’Università di Parma lavora da tempo su questi temi; i gruppi di ricerca coinvolti sono tanti, appartenenti a ambiti diversi: questo è un ulteriore plus da sottolineare, ovvero la possibilità per un Ateneo come il nostro di affrontare il tema da più punti di vista con tagli diversi, mettendo a disposizione competenze diverse” .

Cesare AzzaliDirettore dell’Unione Industriali di Parma
“Il sistema alimentare italiano ha intrapreso da tempo il cammino verso un nuovo modello produttivo, più orientato alla tutela del suolo e della salute umana, un modello che però deve fare i conti con la sua sostenibilità economica e con una crisi geopolitica che sta mettendo a dura prova testare tutte le transizioni in atto. In questo contesto, il World Food Forum offre l’occasione per riflettere, in modo qualificato e con una visione internazionale, su come il mondo dell’impresa e il sistema della ricerca possano trovare insieme soluzioni alle grandi sfide della sostenibilità”.

Daniele Del RioPresidente della Fondazione OnFoods
“L’occasione del World Food Forum di CIBUS di quest’anno non ha precedenti, perché vede presentate e discusse insieme le 3 iniziative che il PNRR ha finanziato nel campo della ricerca sulla sostenibilità dei sistemi alimentari. Come recita il titolo dell’evento principale, i tre grandi progetti del PNRR centrati sulla produzione alimentare ci garantiscono un approccio globale, dal suolo alla salute umana. È con grande orgoglio che Parma guida una di queste tre iniziative, la OnFoods Extended Partnership, che si occupa degli alimenti dal punto di vista della sostenibilità, della sicurezza e del loro contributo alla salute del consumatore, partecipando poi attivamente alle altre due. Questa presenza è un’ulteriore prova della centralità della nostra città nel contesto della produzione alimentare e della ricerca nel settore alimentare. Ancora più importante è il fatto che queste tre grandi iniziative, riunite oggi in questo World Food Forum, si muovano così bene in armonia, completandosi e migliorandosi a vicenda, con un lavoro di squadra che porterà a un grande salto di competenze e di competitività alla fine del periodo di finanziamento triennale”.

Gianni GalavernaCoordinatore di Food-ER
“Il World Food Forum di quest’anno al CIBUS 2024 rappresenta un’occasione molto importante per promuovere la sinergia tra il mondo della ricerca e il mondo delle imprese del settore agroalimentare, promuovendo la ricerca e l’innovazione come strumenti fondamentali per affrontare i problemi attuali e futuri. Parimenti, è altrettanto importante la formazione di figure professionali capaci di affrontare le nuove sfide, adeguando la formazione universitaria e post-universitaria, promuovendo una nuova alleanza tra i settori della formazione, il settore produttivo e il governo dei territori, con una positiva e nuova sinergia tra pubblico e privato anche in questo contesto. Il progetto FOOD-ER, promosso e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, mira a creare un polo di formazione e ricerca riconosciuto a livello internazionale in grado di attrarre talenti e risorse per lo sviluppo dell’intero settore agroalimentare. L’Associazione FOOD-ER, tra tutte le università e imprese regionali, promuove la progettazione e la realizzazione di corsi universitari e post-universitari in lingua inglese, con l’obiettivo di incrementare l’internazionalizzazione del territorio stesso, del mondo produttivo e attrarre nuovi talenti, caratterizzando così la Food Valley come punto di riferimento internazionale per la formazione universitaria nel settore agroalimentare. Il progetto, avviato nel 2022, sta già raccogliendo i primi risultati con l’avvio di due corsi internazionali che hanno attirato numerosi studenti da tutto il mondo.”

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV La Sicilia scelta, luogo ideale per l’agricoltura e la pesca. A breve decreto con gara straordinaria da 250 milioni sul solare – .
NEXT Padova-Treviso 5-0, attacco in grande forma per i Biancoscudati: tutti gli attaccanti hanno segnato