A partire dalle 16.30 del 9 maggio, il presidente di Oliveti d’Italia, Nicola Ruggiero, l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, il prof. Salvatore Camposeo dell’Università di Bari sulle tecniche di coltivazione dell’olio di qualità, l’olivicoltore spagnolo Juan Carlos Canavera, il prof. Alessandro Leone dell’Università di Bari sulle innovazioni olearie nel processo di estrazione e il catalano Agusti Romero dell’Istituto Agrifood della Catalogna sull’arte del frantoio per ottenere un olio eccellente.
Domani verranno approfonditi gli aspetti legati al profilo del consumatore di olio Evo del terzo millennio, quanto spende, il ruolo della GDO, le qualità nutraceutiche e salutistiche, la sua collocazione in tavola e il suo peso come un fattore di attrazione e valorizzazione del territorio in termini di ospitalità e ristorazione.
La due giorni è promossa dal Consorzio Oliveti d’Italia di Andria e Assoproli Bari, con il patrocinio dell’Assessorato regionale all’Agricoltura e del Comune di Trani, e si inserisce nel programma di attività della Regione Puglia nel settore dell’Olio Filiera che si concluderà con la Fiera dell’Olio Evo.
Il Consorzio Oliveti d’Italia è un consorzio di agricoltori, cooperative di frantoi, associazioni di produttori e aziende impegnate nella produzione e promozione del consumo di olio EVO di qualità. Dispone di 2.500 produttori di filiera certificata, 13.000 ettari coltivati, uno stabilimento all’avanguardia ad Andria (Bat), cuore del distretto produttivo di olio di oliva di qualità più grande al mondo e linee di confezionamento di grande capacità (10.000 bottiglie – 3.000 lattine) per Ora). Oliveti d’Italia è certificata EVQ, Kosher OU, Isa-Brc.
Favolosa FS-17 (Brevetto CNR 1165 nv) è una cultivar di olivo italiana ottenuta attraverso la selezione massale di piantine della varietà Frantoio. Resistente al batterio Xylella Fastidiosa, FS-17 è adatto sia all’olivicoltura ad alta densità che ai sistemi tradizionali. Permette bassi costi di gestione, con tempi di raccolta anticipati ed elevata produttività costante negli anni. È una varietà autofertile, non necessita di varietà impollinatrici. La resa in olio è elevata e di ottima qualità con un contenuto medio-alto di polifenoli e un alto contenuto di sostanze volatili.