VIDEO/ Sito Reale di Carditello, inaugurati l’Appartamento Reale e il Tempio Dorico del sito borbonico – .

VIDEO/ Sito Reale di Carditello, inaugurati l’Appartamento Reale e il Tempio Dorico del sito borbonico – .
VIDEO/ Sito Reale di Carditello, inaugurati l’Appartamento Reale e il Tempio Dorico del sito borbonico – .

– Pubblicità –

Momento della lettura: 3 minuti

Sono stati inaugurati questa mattina, in Sito reale di Carditello a San Tammaro (Caserta), l’Appartamento Reale e il Tempio Dorico della Real Delizia Borbonica, un’antica tenuta originariamente destinata alla caccia, all’allevamento e alla selezione dei cavalli di razza reale, nonché alla produzione agricola e casearia.

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiulianoe il presidente della Fondazione Real Sito di Carditello, Maurizio Maddaloniinsieme alle massime autorità istituzionali del territorio.

Il Regio Sito di Carditello fu costruito intorno al 1787, sotto Ferdinando IV di Borbone, su progetto dell’architetto Francesco Collecinicollaboratore di Luigi Vanvitelli.

La presenza del Ministro Sangiuliano – ha dichiarato Maurizio Maddalonipresidente della Fondazione – testimonia non solo la particolare attenzione del Governo al territorio, ma la sua personale determinazione nel rilanciare la Reggia Borbonica. Un atto di grande coraggio istituzionale, dopo anni di incuria e abbandono, che sarà decisivo per il futuro di Carditello. Il Real Sito di Carditello deve diventare la Venaria Reale del Sud”.

I restauri sono stati curati dal Segretariato Generale Regionale del Ministero che, dopo anni di lavoro, ha consegnato le stanze reali alla Fondazione.

L’Appartamento Reale è stato restaurato solo parzialmente dalla Segreteria Generale della Campania – ha continuato – ed evidentemente deve ancora essere completato con i fondi già in parte stanziati dal Ministro. Nonostante tutte le problematiche riscontrate, ci attiviamo e riapriamo le sale al pubblico, dimostrando il nostro senso di responsabilità e continuando a lavorare in sintonia con i nostri soci per restituire alla comunità questo sito dal notevole patrimonio storico, ambientale e culturale. Ma al di là dell’edificio centrale che necessita ancora di altri opportuni interventi di recupero, il sito necessita di una vasta e diffusa opera di restauro con l’individuazione di nuove e significative risorse per il rilancio complessivo e definitivo di Carditello”.

Il ministro Sangiuliano ha dichiarato: “Il Palazzo Reale di Carditello merita un grande progetto di rilancio come quello di Pompei, la cui supervisione degli appalti dovrebbe essere affidata ai Carabinieri, proprio come avvenuto a Pompei. Carditello è un sito meraviglioso dal grande potenziale culturale e socioeconomico, stiamo lavorando affinché possa diventare parte permanente degli itinerari culturali. La cultura non deve essere appannaggio delle grandi città, ma diffusa sul territorio, perché è uno dei coefficienti su cui si misura la qualità della vita dei cittadini“.

Per l’occasione la Fondazione ha programmato, d’intesa con posta italiana, l’annullo filatelico celebrativo della giornata. Il Real Sito di Carditello, considerato per decenni simbolo del degrado e dell’abbandono del Terra dei fuochioggi, dopo aver resistito alle ingiurie del tempo e alle cicatrici del malaffare, rappresenta un modello di rinascita e riscatto per l’intero territorio.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Officine Social Movie riparte dalle periferie – .
NEXT Di Addezio riconfermato presidente dell’Unpli Abruzzo – .