Dal 17 al 24 maggio d.C Anconetano va in scena Tipicità in Blu, giunto alla sua XI edizione. La manifestazione cambia ancora, si evolve e cresce fino a raddoppiare: dalla festa popolare alle giornate della blue economy.
Arco di Traiano, Mole Vanvitelliana, Marina Dorica, Passetto sono i simboli del rapporto inscindibile tra Ancona e il mare. Si parte da Marina Dorica e si finisce al Passetto, con un “coast to coast” che accompagnerà la città fino alla Festa del Mare, in programma a settembre.
A Marina Dorica ci sarà il “Sailing chef” (sabato 18), il centro espositivo blu alla Mole Vanvitelliana, approfondimenti tecnico-scientifici alla sala eventi dell’Unicorno al Passetto. E poi i circuiti “menu blu” e “aperiblu” nei locali della città aderenti all’iniziativa, con protagonista assoluta la sardone, uno dei simboli della gastronomia anconetana.
Per tutto il weekend tra sabato 17 e domenica 19, sempre a Marina Dorica, Tipicità in Blu esplora anche le frontiere del buon gusto, con degustazioni guidate dedicate all’acquacoltura, alle specie ittiche aliene, allo stoccafisso all’anconiana, ai frutti di mare e alla cucina del riuso. Sapori accompagnati dai vini marchigiani presentati da IMT e dalle produzioni agricole locali con Coldiretti.
Tipicità in Blu 2024 si rivolge in particolare ai giovani, con gli studenti delle scuole primarie, secondarie e universitari, negli otto giorni della manifestazione. Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria ancora una volta in prima linea con contributi attivi nei settori della nautica, della cantieristica, della ristorazione e della blue economy.
Complessivamente sono 30 gli eventi in programma: dalla scienza alla gastronomia, dalla cultura alla nautica, dal ciclo dell’acqua all’economia circolare. La “Via Blu” percorsa da Tipicità in Blu lancia quest’anno anche l’inedita sfida “quarantotto ore per decifrare il mare”, con l’innovativo Hackathon che vede partner, insieme al Comune di Ancona, Irbim Cnr e il Politecnico di Marche, le imprese italiane più rinomate nella ricerca e nella crescita blu. Ai temi approfonditi contribuiranno l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, l’Università di Trieste, il Polo Tecnologico dell’Alto Adriatico, oltre alla partnership con il comitato tecnico-scientifico di Ecomondo per la blue economy (Rimini).
