05/09/2024 12:30
Quella del Superaequum è stata una stagione a due facce, perché, al di là del risultato finale sul quale c’è ben poco da lamentarsi, bisogna anche riconoscere che nella prima parte del torneo le cose non sono andate benissimo per tutta una serie di fattori. Poi le aggiunte del mercato di riparazione hanno praticamente cambiato volto e prospettive della squadra, tanto che i Subequani hanno vinto tutte le partite giocate, riuscendo a cancellare i playoff dal calendario stagionale per decidere la rappresentativa abruzzese alla fase nazionale.
Il signor Giuseppe Repetto è d’accordo con questa analisi?
“Beh, direi di sì. All’inizio abbiamo avuto diversi infortuni e per due mesi ci siamo allenati con 6/7 persone. Poi abbiamo deciso di cambiare e la società è stata molto brava a individuare i giocatori ma soprattutto a credere ancora che potessero andare in Serie B, anche se sapevano che la promozione diretta sarebbe stata difficile”.
Repetto ha giocato quasi tutto il girone d’andata (foto gallery1), poi la decisione di andare avanti solo nella gestione della squadra, pur andando in panchina da giocatore pronto a entrare in campo in caso di necessità.
– Una scelta sofferta ma che alla lunga è stata fondamentale per il risultato finale?
“Sì, anche perché ho giocato molto bene, facendo 13 gol, alcuni dei quali bellissimi. La squadra aveva bisogno di me come guida e per me non è stato facile, perché negli anni precedenti avevo vinto cinque scudetti consecutivi sia da giocatore che da allenatore. Ma ogni anno è diverso”.
Inevitabile riflettere sul campionato abruzzese di C1. Prevalentemente in piano, a parte Lisciani che fin dall’inizio ha intrapreso una strada diversa. Da metà stagione in poi il Superaequum cambia passo e finisce per scavalcare nettamente Sport Center, Hatria, Academy e tutte le squadre che da tempo si contendono le prime posizioni.
– Tu e Lisciani siete troppo forti, oppure…
“Lisciani per me era la favorita a inizio anno e ha vinto, ma ha rischiato tantissimo perché da dicembre siamo stati devastanti. Il merito va a Lisciani, ma penso che in questo momento siamo superiori a loro”.
– Sabato primo atto dei playoff con il Bojano. Giocare in casa (al palazzetto dello sport di Popoli, a partire dalle 16), una partita da vincere e poi giocarsi il passaggio agli ottavi a Carovigno. Che gioco hai preparato? Quali sono le insidie di questo triangolare? Pensi che il Superaequum abbia tutti i requisiti per salire a pieno titolo in Serie B?
“Credo che ce la possiamo fare, ma l’organizzazione del gioco e l’entusiasmo faranno sicuramente la differenza. Sono stato più attento a provare situazioni di inferiorità numerica perché in queste partite tese può succedere anche questo”.
L’esperienza, invece, insegna…
