CORIGLIANO-ROSSANO, 9 maggio 2024 – Stare accanto a chi ha bisogno, non con le parole o con le solite promesse da campagna elettorale, ma con fatti concreti, perché stringersi la mano sulle passerelle serve a poco se quelle stesse mani non sono usate per sollevare da esigenze e disagi.
Con la firma dell’accordo quadro per il potenziamento del servizio sociale professionale per il raggiungimento dei Livelli Essenziali dei Servizi Sociali (Leps), il Comune di Corigliano-Rossano ha segnato una tappa fondamentale nel percorso intrapreso dall’amministrazione guidata dal sindaco Flavio Stasi nel settore dei servizi sociali.
Il settore era fermo e la situazione di stagnazione ereditata richiedeva un impulso di idee e progetti di cui oggi si possono raccogliere i frutti. Fatti e non promesse. Dopo 20 anni finalmente con questa Amministrazione siamo tornati a investire sul personale, consapevoli che i servizi sociali nei Comuni svolgono un ruolo fondamentale nel garantire il benessere e la qualità della vita dei cittadini. Un successo sancito a livello nazionale dal Rapporto sul Reddito di Cittadinanza che cita l’ATS di Corigliano Rossano come l’unico esempio virtuoso di performance più alta nella regione definita più fragile, ovvero la Calabria.
Quando un Comune investe nei servizi sociali dimostra sensibilità verso i bisogni dei propri cittadini e si impegna a fornire sostegno e assistenza a chi ne ha bisogno. Ecco perché bisogna applaudire questo esecutivo che porterà 2 nuovi assistenti a fine maggio a seguito di un concorso indetto e con la firma dell’accordo quadro porterà all’assunzione di 15 assistenti sociali per raggiungere i lebbrosi con il meccanismo del fondo di solidarietà comunale. Inoltre, sul fondo povertà approvato ieri, la Conferenza dei sindaci ha votato all’unanimità la proposta di trasformare l’équipe multidisciplinare che dal 2019 svolge un ruolo fondamentale nelle nostre comunità attraverso i segretariati sociali (un altro passo compiuto) e di farsi carico della povertà, a tempo determinato previo concorso.
Questi sono fatti e soprattutto non sono promesse elettorali, perché l’assistenza ai gruppi vulnerabili è un dovere da parte dell’Istituzione, non un favore. L’essere riusciti a raggiungere traguardi significativi in questo settore è un segnale positivo di buona governance e di un impegno concreto verso il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.
Nel caso specifico del Comune di Corigliano-Rossano, se hanno fatto progressi rispetto alle amministrazioni precedenti nell’implementazione e nel miglioramento dei servizi sociali, questo è certamente segno di capacità progettuale e di una visione chiara della gestione della cosa pubblica. Ciò dimostra un impegno attivo per garantire il benessere di tutti, senza distinzioni, soprattutto di quelli più vulnerabili o in difficoltà, che non devono andare a chiedere il favore del politico in questione per vedere riconosciuto il loro diritto.
LA COALIZIONE PER FLAVIO STASI SINDACO
