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09/05/2024 – “Grazie alle risorse del Programma NextAppennino, finanziato con il Piano nazionale complementare per i terremoti del 2009 e del 2016, nelle Marche le linee destinate al settore del turismo hanno visto lo stanziamento di oltre 170 milioni per quasi 180 interventi. Si tratta di un contributo estremamente importante nell’ottica di un’attività, quella della struttura commissariale, consapevole del fatto che la sola ricostruzione materiale del cratere non è sufficiente. È inoltre necessario il risanamento economico e sociale delle nostre comunità, che soffrono di un processo di spopolamento a lungo termine. Il ricco patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico presente nelle Marche costituisce una formidabile leva per attrarre visitatori, favorire l’attivazione di nuovi servizi e far crescere le imprese del settore e dell’intero territorio”.
Lo ha detto il Commissario straordinario per il terremoto del 2016 partecipando all’evento “Turismo sostenibile ed esperienze turistiche: il ruolo chiave dei distretti turistici” ad Ancona. Il commissario ha poi precisato quali misure, progetti e finanziamenti di Next Appennino sono rilevanti per il settore turistico della regione. Si tratta della sottomisura b2.1 (dedicata alle imprese turistiche, culturali e sportive) che finanzia 55 progetti nelle Marche, a cui sono stati destinati 29 milioni di euro, destinati principalmente ai servizi ricettivi e di ristorazione.
La Sottomisura B2.2, dedicata al “Partenariato speciale per la valorizzazione del patrimonio pubblico”, nelle Marche dispone di una dotazione di 33,6 milioni di euro, grazie alla quale si finanzia 12 progetti di recupero del patrimonio culturale, ambientale e pubblico per finalità culturali, di innovazione sociale, turistiche e ricreative. Infine, con la macro Misura A di NextAppennino (sottoMisure A2.1; A3.1; A3.3, dedicate all’efficienza energetica, alla rigenerazione urbana degli spazi aperti e alla sicurezza degli impianti sportivi, ricreativi e degli impianti di risalita) 111 interventi Nella regione sono previsti finanziamenti per 115 milioni. “Questo patrimonio – ha aggiunto il Commissario per il terremoto del 2016 – è una ‘materia prima’, una ricchezza, che può contribuire in modo significativo a rilanciare le nostre aree interne e sta a noi valorizzarla. Penso anche alla valorizzazione del turismo lento attraverso i percorsi presenti nelle Marche, a cui abbiamo appena stanziato 30 milioni. Risorse che consentiranno di realizzare interventi volti a rendere fruibili i percorsi in un’ottica di intermodalità con i trasporti pubblici e la bicicletta, per la sicurezza e la manutenzione, ma anche per investimenti in servizi di accoglienza e ristoro destinati a camminatori e pellegrini, alla vigilia della il Giubileo 2026 e l’VIII centenario della morte di San Francesco nel 2026. Queste azioni, insieme a numerose altre, si inseriscono in una complessa strategia volta a promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree interne delle Marche, con l’obiettivo di incentivare le popolazioni stare. In questa prospettiva il turismo rappresenta un settore chiave, che abbiamo il dovere di valorizzare garantendo il supporto e gli strumenti necessari per far crescere il settore e creare sviluppo”.
