ANCONA – «Una soluzione per via della Loggia va trovato rapidamente e crediamo sia necessario proseguire con la proposta concordata anni fa: a Semafori a senso unico con l’installazione di semafori intelligenti». Questa è la posizione di CNA di Ancona in riferimento ad uno degli snodi del traffico cittadino. «Il progetto di ripavimentazione stradale aveva un percorso già concordato per trovare una soluzione alla difficoltà di convivenza tra pedoni e traffico stradale: quello dell’installazione di semafori intelligenti che avrebbero consentito la realizzazione di un sistema a senso unico interrotto solo per brevi istanti in cui il i mezzi pesanti (che non potevano percorrere il nuovo percorso) sarebbero tornati indietro. Ciò sarebbe stato possibile grazie al fatto che il semaforo posto in direzione del porto (per i veicoli provenienti dal Lungomare Vanvitelli) avrebbe riconosciuto i mezzi pesanti e avrebbe consentito il transito in senso contrario (bloccando momentaneamente il traffico proveniente da Piazza della Repubblica). Ora sembrerebbe che questa soluzione venga messa in discussione”.
La CNA di Ancona ribadisce la propria posizione a favore del sistema a senso unico, motivandola con ulteriori punti a favore. «Innanzitutto è chiaro che la strada, anche per la presenza di importanti opere artistiche, necessita di una soluzione che permetta di camminare senza pericoli. Il traffico a doppio senso restringe troppo la strada e mette in pericolo i pedoni. La soluzione del semaforo intelligente era già stata condivisa quando abbiamo iniziato il processo di ristrutturazione della strada. Inoltre l’amministrazione ha già investito nel sistema semaforico e ora il rischio è di buttare via i fondi già investiti. Il senso unico garantisce l’accesso veicolare alla cattedrale sia alle auto che ai mezzi pesanti grazie alla soluzione di riconoscimento dei veicoli”.
Secondo Andrea Cantori, segretario della CNA di Ancona, «in via della Loggia siamo ormai andati troppo oltre per tornare indietro. Cambiare al volo può essere controproducente e vanificare tutti gli sforzi che sono stati fatti per rendere più accogliente una strada che è uno scrigno d’arte. Via della Loggia, infatti, è l’ingresso principale alla città storica. Un biglietto da visita che deve essere reso sicuro per i pedoni. A nostro avviso, arrivati a questo punto, sarebbe più logico iniziare con una sperimentazione temporizzata, visto che l’impianto semaforico è già stato installato, per verificarne il funzionamento e se ci siano “effetti collaterali””.
